Contro il Liverppol i rossoneri dietro sono apparsi compatti e attenti ma non hanno mai rinunciato ad andare in verticale: così Leao si esalta. E il tecnico e la squadra hanno già un grande feeling
È già il Milan di Massimiliano Allegri. Compatto, equilibrato, attento in difesa, capace di soffrire e voglioso di lottare su ogni pallone. A queste caratteristiche però va aggiunta la capacità di sviluppare buone manovre in verticale, sfruttando la velocità del centravanti atipico Leao. Il test contro il Liverpool poteva nascondere parecchie insidie e invece i rossoneri lo hanno superato a pieni voti. Molte delle idee che il tecnico di Livorno voleva trasmettere alla squadra sono già state assimilate dal gruppo: un bel segnale. Bravo Max a farsi capire nelle prime tre settimane scarse di lavoro, ma bravi anche i calciatori che, sapendo di avere qualcosa da farsi perdonare dopo la scorsa stagione, sono partiti con il livello della concentrazione molto alto. Oggi la squadra volerà in Australia con tanti aspetti positivi per cui poter essere ottimista in vista del futuro. Saranno otto ore di volo più… leggere.
milan-liverpool, la mano di allegri
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Il Liverpool ha avuto il 68% di possesso e ha concluso di più (18 tiri contro i 10 rossoneri), ma il Milan non ha mai dato la sensazione di essere in balia degli avversari. È innegabile che in alcuni tratti del match i Reds abbiano spinto sulle fasce e messo al centro parecchi palloni, ma Tomori, Thiaw e Pavlovic hanno fatto un bel lavoro respingendo i pericoli, Ricci si è abbassato e ha evitato le imbucate centrali, Loftus-Cheek e Fofana hanno dato sostanza alla mediana, ma anche gli altri hanno partecipato in maniera attiva alla fase di non possesso. Allegri aveva chiesto di chiudere gli spazi con il 5-4-1 e aveva ordinato di non concedere libertà tra le linee a Elliott e Wirtz. I suoi lo hanno ascoltato e anche Leao si è sacrificato provando a ostacolare la costruzione avversaria. La squadra ha così ritrovato una sicurezza che nel 2024-25 quasi mai aveva mostrato. Ricordate la prima conferenza stampa di Max? Aveva sottolineato che avrebbe lavorato molto sulla difesa perché i campionati li vincono le formazioni che subiscono meno gol. Lui come obiettivo (almeno pubblicamente) ha messo il ritorno del Milan in Champions League, ma sa bene che, se riuscirà a eliminare gli errori pagati a caro prezzo nelle gestioni di Fonseca e Conceiçao, il Diavolo si potrà togliere soddisfazioni maggiori rispetto al quarto posto. Se il buongiorno si vede dal mattino…
di cosa ha bisogno il milan sul mercato
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Sottolineiamo subito due aspetti: al Milan un centravanti da area di rigore serve comunque; il ritorno dalle vacanze di Gimenez darà più sostanza al reparto offensivo. Ciò premesso, Leao nel ruolo di prima punta è piaciuto sia contro l’Arsenal sia soprattutto contro il Liverpool, steso con un gol e un assist. Le fiammate in ripartenza di Rafa, però, sono merito anche del lavoro fatto a Milanello e in Asia perché i compagni lo cercano con rapide verticalizzazioni o dopo un triangolo. Niente giro palla sterile o possesso fine a sé stesso: i rossoneri provano subito a far male. Più facile contro l’Arsenal e il Liverpool che si sono riversate in massa nella metà campo avversaria? Indubbiamente sì. Quando di fronte ci saranno formazioni più chiuse, giocare così sarà complicato, ma intanto Allegri ha annotato che Saelemaekers e Pulisic hanno polmoni e piedi buoni, che Loftus-Cheek è tornato a essere un centrocampista dal gol e dall’inserimento facile e che Ricci sa come far girare la squadra senza dimenticarsi di coprire gli spazi.
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milan, i giocatori che allegri sta rilanciando
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Allegri nella sua carriera di giocatori ne ha rilanciati tanti e a Milanello sta allungando la lista: Tomori non sembra neppure parente del difensore che lo scorso anno lo ha trascorso quasi tutto in panchina; Thiaw, dopo il no al Como, sta lavorando con attenzione e le amnesie del 2024-25 finora non le ha mostrate; Loftus-Cheek fisicamente sta bene e ieri si è inserito in zona gol di continuo, spesso dopo aver vinto contrasti o duelli aerei. La lista però può essere allungata per esempio con Okafor, due reti ai Reds dopo un’annata anonima, o con Pavlovic, che sembra più attento rispetto al passato. In attesa di rinforzi del mercato e di Modric, Allegri valorizza la rosa al… Max.
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