Rafa stasera a Milanello dopo giorni di lavoro con il fratello. Con lui si rivede il portiere: saranno loro i senatori del gruppo
Il ritorno dei leader. Con il terzo moschettiere, Theo Hernandez, quasi ceduto all’Al Hilal, sono Mike Maignan e Rafa Leao le guide del Milan che domani mattina sosterrà il primo allenamento agli ordini di Massimiliano Allegri. Sarà una ripartenza cruciale per la carriera di entrambi: il portiere, con il contratto in scadenza nel 2026, è reduce da un’annata con belle parate, ma anche errori pesanti e deve tornare sui livelli del passato; l’esterno portoghese, nonostante l’ennesima stagione in doppia cifra come gol e assist, è chiamato a fare il salto di qualità, a essere più continuo e decisivo. Non è sbagliato dire che dal loro rendimento dipenderà una fetta importante delle ambizioni del Diavolo versione 2025-26.
Capitano e vice
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In queste settimane il ds Tare e il tecnico Allegri hanno parlato più volte e in momenti diversi con i due. Dai dialoghi con il francese e il portoghese il dirigente e l’allenatore hanno ricavato impressioni più che positive, sia dal punto di vista calcistico sia umano. Entrambi tengono al Milan, vogliono far bene e sono decisi a dare un contributo importante per la causa. Ecco perché saranno loro ad avere i gradi di capitano e vice. Nella rosa attuale Rafa è primo sia come stagioni di militanza in rossonero sia come presenze, ma Mike ha portato la fascia nel 2024-25 e ha accettato di restare dopo che a giugno il club ha respinto il corteggiamento del Chelsea. Sarà lui, dunque, a indossarla in futuro. Vedremo se questa “investitura” darà la spinta per riannodare la trattativa per un rinnovo, che qualche mese fa sembrava a posto e che invece adesso è lontano.
Il fratello con Rafa
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Di certo, nell’anno che porta al Mondiale, Maignan sa che serve un rendimento migliore. L’arrivo di Claudio Filippi come preparatore dei portieri gli darà nuovi stimoli e le metodologie di allenamento dell’ex Juve magari lo porteranno a ritrovare quella brillantezza fisica che nell’ultima stagione era un po’ appannata. Mike sa di poter dare molto di più e vuole farlo. Per questo, pur non pubblicizzandolo sui social, nelle ultime settimane ha lavorato sodo e le persone a lui vicine assicurano che è pronto a tornare protagonista. E Leao? Anche Rafa non ha trascorso un’estate di solo relax. Anzi… Le sue sedute le ha documentate su Instagram, anche per far capire che intende partire forte. Stima Allegri e il modo in cui il tecnico gli ha parlato, il ruolo cardine che gli ha prospettato, lo hanno conquistato. Recentemente ha corso, scattato e ”carezzato” il pallone per quattro giorni a Porto Cervo insieme al fratellastro Paulo Simão, centrocampista di 16 anni ingaggiato dallo Sporting: ad allenarli Dario Marcolin, anche lui in vacanza in zona come Udogie, Petagna, Baschirotto e Colombo. In precedenza Rafa aveva lavorato in Portogallo e in Brasile, altre tappe delle sue vacanze fatte di famiglia, musica e moda. La prossima destinazione è Milanello perché il Bayern, che aveva pensato a lui, ieri ha alzato bandiera bianca. “Un’offerta per Leao? No, assolutamente no. Il ds Max Eberl mi ha detto che ci sono stati contatti col Milan, ma non sono stati fruttuosi e non ci sono mai stati margini per arrivare a Leao” ha spiegato il presidente Hoeness a Bayerischer Rundfunk. Il mercato, dunque, per Rafa e Mike è il passato. Allegri e il Milan ora li vogliono al top.
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