La Lega Serie A spinge per disputare una partita del campionato dall’altra parte del mondo perché S.Siro è occupato
Uno degli effetti collaterali delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 è l’occupazione dello stadio San Siro di Milano in concomitanza della partita di campionato Milan-Como, in programma l’8 febbraio 2026 e valevole per la 24a giornata della Serie A. Da qui la proposta di giocarla in campo neutro ma non come si potrebbe pensare in uno dei mille e più stadi italiani, ma addirittura in Australia! A fare la proposta la Lega Serie A con il suo presidente Ezio Simonelli che sostiene essere questa una soluzione vantaggiosa a livello marketing. Pare ci siano in ballo oltre 12 milioni di euro…
Una proposta, accolta in modo non proprio entusiastico dall’Uefa e che ancora deve avere tutte le autorizzazioni per diventare concreta, ma che sta scatenando le reazioni più diverse. C’è chi guarda con favore alla grande novità e chi storce il becco in modo plateale. Le obiezioni principali sono: cosa c’entra l’Australia con il campionato italiano? Non si poteva trovare una sede più vicina a Milano, che ne so una città come Trieste (con un bello stadio ma senza calcio)? Non potevano semplicemente invertire il calendario e giocare la partita d’andata a Milano e a Como quella di febbraio? Non potevano spostarla in avanti (tenuto conto che né Milan né Como hanno impegni internazionali)? E poi ancora: una partita di campionato all’estero corre il rischio di aprire dei precedenti pericolosi come le partite di Supercoppa giocate in Arabia davanti a pochi intimi! Per gli abbonati è una vera beffa: hanno comprato la partita e poi non potranno vederla! Totale mancanza di rispetto verso i tifosi italiani! C’è pure chi profetizza che il campionato verrà falsato da questo tipo di decisione.
Insomma, tante tante altre critiche più o meno feroci. Tu come la pensi? Ti piace l’idea che una partita di campionato si giochi dall’altra parte del mondo? Vota il sondaggio
VIRGILIO SPORT