Milan, Abraham mette la Roma alle spalle e svela due retroscena su Leao e Morata

Il feeling con la Roma si era progressivamente affievolito, già prima del brutto infortunio dell’anno scorso: la necessità di rilanciarsi, la probabile incompatibilità tattica con il post-Mourinho, la voglia di un ambiente nuovo dopo tre anni.

Abraham-Milan, parole al miele

Tammy Abraham ha già esordito con la maglia del Milan, ma è stato presentato oggi ufficialmente dalla società rossonera. Arrivato in prestito dalla Roma nell’ambito di uno scambio di prestiti con Alexis Saelemaekers, l’attaccante inglese è conscio del fatto che questa è essere un’occasione da non perdere per la sua carriera. “Sono cresciuto con il Milan. La reputo una squadra eccellente – ha detto – mi si chiede spesso come voglio giocare. Sono sempre pronto ad affrontare nuove sfide. Spero di avere buoni risultati, di avere un impatto positivo, siamo con il vento in poppa. Quando ho visto il Milan interessato a me non ho fatto altro che aspettare, dicendomi mille e mille volte che era il posto in cui volessi essere”.

La scommessa di Abraham

Abraham ha le idee molto chiare: “Ho 27 anni e sono tante le scelte da fare. Voglio segnare dei gol, molti si aspettano gioco aereo da me. Mi sento al meglio. Sto recuperando dalla lesione, ma mi sento veramente molto bene. Che promessa faccio ai tifosi del Milan? Sono cresciuto con questo club, nell’anima e nel cuore, con tutti i trofei e i giocatori, giocare qui, in questa città fantastica e in questo stadio fantastico, così come lo sono i tifosi. Vorrei contribuire con il mio meglio. Cercherò di fare andare la stagione al meglio“.

Morata e Leao, Abraham racconta

Viste le sue caratteristiche, non è escluso che Fonseca possa impiegarlo assieme a Morata. “Morata conosciuto al Chelsea? Sì, ci siamo incontrati al Chelsea, lì ho fatto la mia formazione. Morata è un leader, essere in campo con lui è veramente bello e interessante”. Mentre su Leao ha un aneddoto interessante: “Subito feeling con Leao? C’è una storia abbastanza divertente dietro. Abbiamo deciso prima di entrare cosa fare insieme, siamo entrati e abbiamo fatto quello che volevamo fare”.

“Roma? Qui livello più alto”

Infine, e non poteva mancare, Abraham apre una piccola pagina sul suo passato: “Se volevo lasciare la Roma? No. Non è che ho perso fiducia assolutamente, ma i tifosi sanno quanto sia importante la Roma per me. Il primo anno è andato molto bene con la Roma, poi il secondo è stato più difficile. I giocatori sono esseri umani e l’infortunio mi ha trascinato per un po’ di tempo, ma questa al Milan è la mia grande opportunità per dimostrare che sono tornato. La mia ambizione è sempre quella di vincere. A volte nella vita ci sono i casi in cui si deve salire di livello, mettere l’asticella più in alto, e ho pensato che questa fosse l’occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan”.

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