Il futuro di Rafa dipende dalle offerte: occhio all’Arabia. Chukwueze sembra al capolinea in rossonero, Thiaw piace a Premier e Bundesliga. Pavlovic? Può restare
Le rivoluzioni, insegna la storia, si fanno in primavera. Appunto. Il Milan ha bisogno di un cambio di mentalità e a gennaio ha fatto chiaramente capire i piani della casa: cambiare senza paura. Se necessario (e pare proprio necessario…), cambiare tanto. La primavera, in campo, ha ancora qualcosa da dire – la qualificazione alla prossima Champions, la Coppa Italia – ma questa è una rivoluzione annunciata. Sarà interessante capire che cosa succederà, vedere quali giocatori resteranno e quali saluteranno. Per alcuni, dipenderà dall’allenatore (nuovo?) e dai dirigenti che faranno le scelte. Giorgio Furlani, senza dubbio: resta l’uomo di riferimento del Milan per tutte le decisioni importanti. Poi Zlatan Ibrahimovic? Geoffrey Moncada? Un nuovo direttore sportivo? Si vedrà. Altri giocatori hanno un destino probabile, quasi scritto. Cominciamo dai casi più discussi.