Ai rossoneri piace il mancino del 2008 che ha già giocato da titolare in Serie A… e ha quasi segnato al Napoli. Ha fisico, progressione e margini di crescita
Il nome prima di tutto: Honest. Si parte bene. Anche l’inizio della carriera non è male. Honest Ahanor, terzino sinistro del Genoa, è nato nel 2008 ma ha già esordito in Serie A, come Camarda. Di più, ha già giocato da titolare in campionato. Per questo, e non solo per questo, piace anche al Milan, che lo considera tra i possibili rinforzi del mercato di gennaio.
ahanor: da dove viene
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Ahanor è nato ad Aversa, in Campania, ma da piccolissimo si è trasferito a Genova: “E mi sento genovese al 100%”. Genovese e genoano, perché gioca al Genoa da quando aveva 8 anni. “È la mia casa, la mia famiglia, il mio punto d’appoggio – ha detto al Secolo XIX -. È qualcosa che so ci sarà sempre, anche nei momenti di difficoltà”. L’inizio non è stato così semplice. La famiglia Ahanor era ospite di una comunità all’abbazia del Boschetto, dove Honest per la prima volta ha sentito dei bambini che giocavano a calcio. Si è unito alla partita e da lì tutto è cominciato.
ahanor: chi è
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Ahanor ha compiuto 17 anni a febbraio ma ha un fisico da adulto, progressione e accelerazione. Può giocare da terzino o esterno di centrocampo, e ha fatto esperienza anche da centrale. Non per caso, è stato titolare almeno una volta sia con Gilardino sia con Vieira: la strada è ancora lunga ma le qualità si vedono facilmente. La Serie A lo ha conosciuto soprattutto per il gol-autogol in Napoli-Genoa 2-2 dell’11 maggio, la partita che turbò i sogni scudetto di Conte. Sul tabellino è autogol di Meret, ma Honest sente quel gol come suo: “È stata la giornata più bella della mia vita”.
la nazionale: italia o nigeria
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Può diventare uno dei nomi di mercato per fine giugno e luglio? Possibile, il Genoa lo terrebbe volentieri anche nella prossima stagione ma il Milan e altri grandi club si sono interessati. Novità attese presto, in estate o poco oltre. Presto, a febbraio, Honest avrà anche la cittadinanza italiana e li si porrà anche una questione nazionale. Ahanor finora ha risposto così: “La mia famiglia è nigeriana, ho grande rispetto per la Nigeria, ma io mi sento italiano”.
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