Può cambiare più di mezza squadra-tipo, come nel 2017. Da Xkaha a Zinchenko, da Javi Guerra a Nuñez, da Doué a Leoni, i nomi più attuali
Non distraetevi in vacanza perché il Milan, in un momento o nell’altro, cambierà pelle. Non sarà un ritocchino: sarà una trasformazione. Il Milan tra giugno e agosto vuole prendere un terzino destro, un centrale, un terzino sinistro, due centrocampisti e una punta. Sono sei titolari nuovi e non è detto ci si fermi qui. Alla lista si è pensato a lungo di aggiungere un portiere, poi ci sono stati il no al Chelsea per Maignan e l’idea di continuare con Mike. Quanto a Rafa Leao, chissà. È il primo nome per la rifondazione, ma il Bayern Monaco si è informato: se seguirà un’offerta importante, si rischia di dover rivalutare anche quella posizione. Quando è accaduto che il Milan cambiasse così tanti titolari in un’estate? Nel 2017, sicuramente. Andrea Conti, Bonucci, Musacchio, Ricardo Rodriguez, Biglia, Kessié, Calhanoglu, Kalinic, André Silva, più Borini, José Mauri, Antonio Donnarumma: nove potenziali nuovi titolari. Impressionante anche l’estate 2002: arrivarono Nesta, Seedorf, Rivaldo, Tomasson, Dario Simic. Si capisce che non ci sono garanzie: una volta andò molto male, un’altra benissimo, così bene da vincere la Champions. E allora, guardiamo avanti: ruolo per ruolo, i candidati.
