Greenwood si complica anche se Lotito sale a 25 milioni: “Non bastano? Mettano i soldi i tifosi…”. E spunta la stellina del Sunderland
Un bivio del mercato biancoceleste passa dall’Inghilterra. Nell’attesa di sviluppi per Mason Greenwood, la Lazio ha cominciato a coltivare l’idea per Jobe Bellingham. Nelle ultime ore l’ala del Manchester United si sarebbe avvicinata al Marsiglia di De Zerbi, arrivato a oltre 31 milioni di euro. In corsa per lui c’è anche il Napoli. Una concorrenza che ha reso sempre più in salita l’operazione della Lazio. Negli ultimi giorni rilanciata l’offerta al Manchester United, passando da 20 a 25 milioni di euro, confermando il 50% sulla rivendita. Il presidente Claudio Lotito è rimasto sulla sua decisione di non procedere a un ulteriore rilancio. “Greenwood? Se i tifosi lo vogliono mettano i soldi – ha detto Lotito ieri, uscendo dal consiglio federale della Figc -. Noi abbiamo preso sei giocatori, le altre che hanno fatto? Abbiamo speso più della Juventus. I tifosi vogliono il grande nome? Ma lo scorso anno Immobile ha fatto bene? È come se hai una macchina che si ferma per strada, a noi serve una che cammini. La filosofia del calcio è diversa oggi: servono capacità di corsa, determinazione. È sbagliato parlare dei singoli. Ora la nostra è una buona squadra, motivata, con un gruppo unito. Baroni è un grande allenatore”. Greenwood considerando il prestigio internazionale e le potenzialità del suo talento, è stato considerato come una possibilità per dare un segnale all’ambiente che sta risentendo delle partenze di big come Ciro Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. Oltre che una mossa per potenziare il gioco d’attacco della nuova Lazio.
obiettivo
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Le attenzioni biancocelesti intanto si stanno proiettando verso un altro inglese. Con un cognome già famoso. Si tratta di Jobe Bellingham, fratello di Jude, asso del Real Madrid e dell’Inghilterra. Il trequartista del Sunderland, classe 2005, era stato valutato dalla Lazio nel corso del mercato di gennaio, insieme con il compagno di squadra Jack Clarke, un’ala. Nell’ultima stagione, in Championship (secondo campionato inglese dopo la Premier) ha totalizzando 45 presenze con 7 gol. Ha una valutazione sui 13 milioni. Di recente il suo nome è stato accostato al Tottenham e al Crystal Palace. Oltre che al Real Madrid: non solo per la suggestione di veder giocare insieme i due fratelli. A settembre compirà 19 anni, le sue qualità sono in piena evoluzione. È stato utilizzato anche in mediana e da attaccante, anche se offre il meglio sulla trequarti. A gennaio era stato preso in considerazione per il 4-3-3 di Sarri. Come il fratello, è cresciuto nel settore giovanile del Birmingham, arrivando a esordire in prima squadra nel 2021. Un anno fa il trasferimento al Sunderland per due milioni di euro. Non solo fratello d’arte. Suo padre Mark, agente di polizia, si è segnalato da bomber con oltre 700 gol tra i dilettanti.
in lista
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Sono già arrivati quattro nuovi titolari per Baroni: Tavares, Dele-Bashiru, Noslin e Tchaouna. Ma la Lazio si sta muovendo per aggiungere un rinforzo nella trequarti. Oltre alle piste inglesi, potrebbero riaprirsi quelle per Calvin Stengs del Feyenoord e per Lazar Samardzic dell’Udinese. E in attacco oltre a Noslin e Castellanos, resta in lista Samed Bazdar del Partizan.
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