Mercato Inter: da Castro a Beukema, tutti i nomi per svecchiare la rosa

allgossip9@gmail.com
5 Min Read

L’età media della squadra attuale è di quasi trent’anni, sul mercato bisognerà intervenire con forze fresche: Pio Esposito tornerà dal prestito allo Spezia, e oltre a lui…

Gregorio Spigno

Giornalista

L’età media della rosa dell’Inter dice 29,7 anni.La squadra più vecchia della Serie A. Un numero piuttosto alto, soprattutto se parametrato alle altre big del campionato: la Juventus ha una media di 25,3 anni, la Fiorentina di 25,7, Milan, Lazio, Atalanta e Napoli vanno da 26,1 ad un massimo di 27,8. Il dato relativo alla rosa nerazzurra comporta dunque due considerazioni. La prima: Inzaghi ha la possibilità di affidarsi a giocatori esperti, maturi, capaci di leggere partite e giocate in anticipo e di gestire momenti delicati. La seconda: con un calendario così fitto, è altrettanto da sottolineare che i titolarissimi nerazzurri non possano mantenere sempre lo stesso livello di attenzione mentale e soprattutto prestanza atletica. Un calo a livello di prestazioni, giocando spesso con gli stessi che vengono spremuti in Serie A, Champions League e Coppa Italia (e Supercoppa Italiana), era preventivabile. Ecco perché l’Inter potrebbe accelerare sul mercato nonostante la sessione invernale si sia appena conclusa, per regalare ad Inzaghi soluzioni diverse e svecchiare una squadra dall’età media troppo alta.

da bologna

—  

I nomi sottolineati sui taccuini di Marotta e Ausilio sono diversi. In rosso, per l’Inter del futuro ce n’è uno in particolare che non comporterà esborsi: quello di Francesco Pio Esposito, il bomber della Serie B – 11 gol in 21 partite, solo Iemmello del Catanzaro ha segnato di più – che la dirigenza nerazzurra ha prestato allo Spezia l’estate scorsa. A luglio il terzo dei fratelli Esposito tornerà alla base per giocarsi le proprie carte e ritagliarsi uno spazio importante come vice ThuLa. È molto probabile che andrà numericamente a prendere il posto di uno tra Arnautovic e Correa, entrambi in scadenza di contratto, ma resta da capire pure quale sarà il futuro di Taremi che fin qui ha deluso le aspettative. In cima alla lista c’è poi la candidatura di Santiago Castro: l’attaccante del Bologna è considerato l’alter ego perfetto di Lautaro, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Lautarito” proprio per quanto ricordi il Toro in movenze e giocate. L’argentino ha tutte le caratteristiche che piacciono a Marotta, Ausilio e a tutta Oaktree: forte, giovane (è del 2004), futuribile. Il Bologna però ne fa una valutazione importante, che l’Inter sta studiando per arrivare a dama e portare Castro a Milano già a luglio, già prima del Mondiale per club. Ma l’affare con Sartori e soci potrebbe essere addirittura doppio, perché non è un mistero che tra gli attenzionati rossoblù ci sia pure il centrale Beukema (e Lucumì, ma più indietro). L’olandese è considerato il sostituto ideale di Acerbi, il cui contratto verrà risolto, e rappresenterebbe un’ottima alternativa a De Vrij, decisivo in nerazzurro ma avanti con l’età. Già definito è invece l’acquisto del croato Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria che andrà con ottime probabilità a prendere il posto di Frattesi.

Spezia?s Francesco Pio Esposito celebrates after scoring the 0-1 goal for his team during the Serie B soccer match between Carrarese and Spezia at the Dei Marmi Stadium in Carrara, Italy - Sunday, January 19, 2025. Sport - Soccer . (Photo by Tano Pecoraro/Lapresse)

“marottata”

—  

Il presidente nerazzurro negli ultimi anni ha ormai abituato tutti a grandi colpi a parametro zero. La politica messa in campo da Oaktree, però, ha fatto cambiare le strategie sul mercato: si punta su giovani interessanti, non più solo sui free agent che sfruttano il fatto di essere svincolati per garantirsi ingaggi più elevati. Ecco perché nei mesi scorsi ci sono stati diversi approcci con Jonathan David, attaccante del Lilla, e Jonathan Tah, difensore centrale del Leverkusen. Le altissime richieste di stipendi, però, hanno fatto arenare sul nascere ogni bozza di trattativa, anche se non è escluso che i due nomi possano tornare nei pensieri della dirigenza nerazzurra. Ma l’obiettivo è uno: svecchiare la rosa e regalare soluzioni diverse a Simone Inzaghi. E nelle idee di Marotta e Ausilio, l’Inter del futuro sta già prendendo forma.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *