McTominay e Anguissa mandano Conte in paradiso. Lautaro gestaccio a Conte

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I top e flop: Anguissa migliore in campo con la rete del 3-1 e interventi provvidenziali a centrocampo. McTominay torna Re di Scozia. Male Mkhitaryan e Sommer

Sono tornati i Campioni di Italia, è tornato il Napoli che vuole Conte. Cattivo, concentrato, coeso e guarito dopo due ko di fila, specialmente quello pesantissimo in Champions col Psv: battuta 3-1 un’Inter indomita, che per un’ora ha anche creato di più, ha giocato meglio ma esce senza punti dal Maradona. Pesa tanto per i nerazzurri il rigore concesso agli azzurri, da un incerto Mariani, sullo 0-0 con De Bruyne che prima segna dal dischetto e poi esce per un problema muscolare. La squadra di Chivu va poi ko per alcune leggerezze difensive nella ripresa: i nerazzurri subiscono due gol in contropiede con McTominay e Anguissa che spengono i tentativi di rimonta avversari, che si erano portati sul 2-1 grazie a un rigore di Calhanoglu concesso con l’intervento decisivo del Var. In campo, in pratica, era rimasto il Napoli dello scorso anno, quello dello scudetto, che dopo il terzo gol si è tolto di dosso paure e incertezze, ritrovando d’incanto l’intesa dei tempi belli tra gli olè del Maradona. Conte, hai trovato la tua formazione e il primo posto: il Napoli torna primo da solo (aspettando la Roma) a 18 punti, l’Inter resta a 15.

Napoli-Inter, la chiave tattica

Napoli in campo con il 4-1-4-1. Le scelte di Conte: non recupera Hojlund, attacco affidato a David Neres, che vince il ballottaggio con Lucca e agisce come falso nueve. In porta si è fermato Meret, confermato dunque Milinkovic Savic con la coppia Juan Jesus – Buongiorno davanti a sé. Di Lorenzo e Spinazzola sono gli esterni, senza Lobotka tocca ancora a Gilmour agire da vertice basso mentre nessuna sorpresa nel resto dello schieramento con Politano e McTominay larghi e Anguissa e De Bruyne in mezzo.

Inter in campo con il 3-5-2. Le scelte di Chivu: qualche cambiamento di formazione dopo la vittoriosa trasferta europea. Davanti a Sommer si rivede Akanji con Acerbi e Bastoni, in mediana tornano tutti i titolari (Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan) così come sugli esterni dove giocheranno Dumfries e Dimarco. Ancora ai box Thuram, confermatissimo allora Bonny in coppia con Lautaro Martinez.

In fase di non possesso il Napoli si schiera con il 5-3-2 ed abbassa uno dei due esterni di centrocampo (Politano o McTominay) sulla linea difensiva. Invece, in fase offensiva, Conte chiede ad Anguissa e McTominay di affiancare Neres per aumentare la pericolosità nell’area avversaria. Dopo l’infortunio di De Bruyne, Conte è costretto a cambiare: dentro Olivera, in posizione di terzino sinistro, con Spinazzola che scala alto sulla sinistra.

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Napoli-Inter, curiosità: dopo il gol, anche De Bruyne va ko

Quasi in lacrime, consolato dai compagni ed anche da Sommer (che un attimo prima ha subito un gol su calcio di rigore). Kevin De Bruyne va ko al 34′ dopo aver sbloccato la gara. Viene accompagnato fuori dal campo dai sanitari del Napoli – con i tifosi ancora in festa per l’1-0. Anche il belga rientra, dunque, da oggi nella lunghissima lista degli infortunati dopo Hojlund, Lobotka, Rramhani, Meret e Lukaku da agosto.

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Le pagelle del Napoli

  • Milinkovic Savic 6. Buona parata su Lautaro, tutto solo in area, al 14′. Respinge con classe alcuni tiri pericolosi dalla distanza dei nerazzurri. Non compie interventi decisivi.
  • Di Lorenzo 6.5. Entra in area al 29′, viene atterrato da Mkhitaryan e conquista un calcio di rigore.
  • Buongiorno 5. Colpisce la palla con un braccio in area, su un colpo di testa di Lautaro.
  • Juan Jesus 6.5. Alza la cresta nel secondo tempo quando i ritmi diventano più che intensi.
  • Spinazzola 6. Al 14′ compie un retropassaggio suicida verso Savic ma viene intercettato da Lautaro che sbaglia sotto rete. Dal 36′ si alza in posizione di esterno offensivo sulla sinistra. Assist per McTominay al 53′.
  • Gilmour 6. Ha sbagliato alcuni passaggi decisivi in fase di costruzione. Resiste con grinta fino al termine della gara.
  • Politano 6. Partita di grandissima sofferenza e sacrificio, rinuncia alla fase di spinta per concentrare tutte le forze sulla fase di contenimento nei duelli con Dimarco. Elmas 6 (dall’81’).
  • Anguissa 8. Serve un passaggio filtrante in area per Di Lorenzo che viene atterrato in area al 28′. Realizza il 3-1 con una progressione offensiva che stende la difesa avversaria e Sommer, con un tiro sul secondo palo.
  • De Bruyne 7. Realizza un calcio di rigore al 32′ ma, nel tirare in porta, si procura un problema muscolare alla gamba destra. Costretto ad uscire in barella tra le lacrime. Olivera 5.5. (dal 36′). In fase di spinta spesso impreciso nel passaggio in profondità.
  • McTominay 7.5. Sfugge in profondità alla difesa avversaria, su un lancio di Spinazzola mette a segno il 2-0 dal limite dell’area con un destro al volo incredibile sul secondo palo. Vicinissimo alla rete del 4-1 con un destro a giro dal limite dell’area.
  • Neres 7. Dialoga con tutto il reparto offensivo, abile nel far salire la squadra e negli uno-due in area. Noa Lang 6 (dall’81’).

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Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 4.5. Ci può fare poco sui gol spettacolari che subisce. Impreciso nella gran parte dei rinvii in profondità.
  • Akanji 5.5. Abile nei passaggi, meno nei contrasti. Lascia alcuni buchi in difesa sulle ripartenze avversarie.
  • Acerbi 6. Tiene stretto Neres in marcatura.
  • Bastoni 6.5. Vicino alla rete all’8′ di gioco: su un cross da calcio d’angolo tocca la palla con la spalla ma termina di poco a lato. Colpisce la traversa al 40′ con un colpo di testa in area.
  • Dumfries 5.5. Al 48′ sfiora la rete del pareggio: di testa impatta sul cross di Bastoni e colpisce un palo. Non chiude su Anguissa al 66′, in occasione del 3-1 del Napoli. Luis Enrique 5.5. (dal 73′).
  • Barella 6. Pulito e intuitivo in fase di fraseggio, specialmente nelle ripartenze. Frattesi 5.5 (dal 73′).
  • Calhanoglu 6. Prova la conclusione dalla distanza, gioca come vertice basso e cerca di essere da collante tra la difesa e l’attacco per far ripartire il gioco. Realizza il 2-1 su calcio di rigore. Sucic 5.5 (dal 73′).
  • Mkhitaryan 4.5. Al 28′ commette fallo in area su Di Lorenzo e concede un calcio di rigore al Napoli. Zielinski 6 (dal 32′). Ritorna al Maradona ma non spinge più di tanto in fase offensiva.
  • Dimarco 5.5. Non decisivo nei duelli con Politano e Di Lorenzo. Da un suo cross arriva l’occasione per Lautaro che porta ad un calcio di rigore.
  • Bonny 5.5. Non decisivo nei 60′ di gioco a disposizione. Pio Esposito 6 (dal 61′).
  • Lautaro Martinez 6. Al 14′ intercetta un retropassaggio ma si divora una grandissima occasione sotto rete a tu per tu con Savic. Si procura un rigore al 56′ con un tiro di testa che viene colpito dal braccio di Buongiorno. Al 60′ provoca Conte con un gestaccio.

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