Cancellata la maledizione di Flick che aveva vinto le ultime 4 sfide, Xabi Alonso non sbaglia una mossa, a segno anche Bellingham schierato esterno
Col senno di poi suonano quantomeno avventate le provocazioni della vigilia di Yamal: la stella del Barcellona aveva etichettato il Real come club di ladri e stamane aveva rincarato la dose con un tweet corrosivo in cui sosteneva di non aver paura di nessuno. Non aveva però fatto i conti con Mbappè: il francese è il vero protagonista del Clasico, segna tre gol (anche se gliene convalidano uno solo) e trascina le merengues al meritato successo per 2-1 al Bernabeu.
Che spettacolo al Bernabeu
E’ schiacciante la superiorità del Real Madrid nel primo tempo, che ha messo in campo mille risorse contro la tiepida pressione del Barça. Bum, bum, bum: è un tiro al bersaglio con un rigore prima concesso e poi revocato per presunto fallo di Yamal su Vinicius dopo 3′: l’arbitro Soto Grado, richiamato all’on field review dal Var si reca al monitor e cambia idea. Sempre il Var, dopo un lunghissimo check, cancella una prima prodezza di Mbappè ma l’ex Psg si rifà al 21′: su assist di Bellingham, schierato come esterno destro, va via, supera Cubarsí e sfonda la rete di destro. Il fenomeno delle merengues si ripete ma ancora una volta il gol viene annullato. Il Barcellona riesce a rispondere con il pareggio di Fermín al 37′ ma il Real Madrid è una furia, continua ad attaccare e trova il gol del 2-1. Lungo cross di Militao che trova completamente solo Bellingham , che insacca facilmente in rete al 42′. E Yamal? Giochiccia, ci prova ma non
Quanti gol annullati
Nella ripresa il Real potrebbe chiudere i giochi subito. Al 48′ per un mani di Garcia in area l’arbitro viene chiamato ancora al monitor dal Var ed assegna il rigore al Madrid ma Szczesny si supera e para il tiro dagli 11 metri di Mbappè. Il Real Madrid non sbagliava un rigore in un Clásico dal 1991, quando Zubizarreta parò un rigore di Butragueño. Cresce il Barca ma il Real è sempre lì: arriva un altro gol con Bellingham su assist del neo-entrato Brahim ma viene annullato anche questo perchè l’ex Milan era partito in posizione di fuorigioco.
La sceneggiata di Vinicius
Attimi di tensione al 72′, quando Xabi richiama in panchina Vinicius per far entrare Rodrygo. Il brasiliano dà in escandescenze, volano parole forti, gesticola, e lascia il campo furioso senza salutare nessuno per imboccare subito il tunnel degli spogliatoi, salvo poi tornare in panchina dopo una decina di minuti. Finale intenso, Mbappè sfiora il gol del 3-1 ma il risultato non cambia più dopo i 9′ di recupero concessi dall’arbitro che si chiudono con il doppio giallo e l’espulsione per Pedri. Si scatena il baraonda con le due panchine in piedi e una rissa che vede protagonista ancora Vinicius. Finisce 2-1, il Real va a +5 sul Barca, è la prima fuga della stagione. Interrotta la striscia di 4 sfide di fila vinte da Flick (assente per squalifica) nella scorsa stagione mentre anche dopo il fischio dell’arbitro c’è tensione in campo e si rischia di venire alle mani.

