Max fa la differenza in serie D, l’ex campione ormai ai margini del club

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Il 19enne attaccante entra nella ripresa e sblocca la gara del Milan Futuro con lo Scanzorosciate, poi vinta 3-0, mentre il padre sembra contare sempre meno in dirigenza

Quale Ibrahimovic conta più per il Milan, Zlatan o il figlio Maximilian. Mentre l’ex campione sembra pesare sempre meno nella dirigenza del club rossonero, il 19enne è decisivo in serie D: oggi Ibra junior ha deciso la partita con lo Scanzorosciate, entrando dalla panchina e firmando il primo gol del 3-0 del Milan Futuro.

Maximilian Ibrahimovic decisivo per il Milan Futuro

Prima gioia con il Milan Futuro per Maximilian Ibrahimovic, il figlio 19enne di Zlatan: il giovane attaccante oggi è stato decisivo per la vittoria della squadra di Massimo Oddo sullo Scanzorosciate, battuto 3-0 nella 5a giornata del girone B di serie D. La partita era bloccata sul 3-0 quando Ibra junior è stato mandato in campo dal tecnico rossonero, al 62’. Dopo 12 minuti, Max Ibrahimovic ha lasciato il segno, mettendo in rete con furbizia e tempismo il pallone dopo un rigore fallito da Magrassi. Il gol di Ibrahimovic junior ha sbloccato il Milan Futuro, che poi si è imposto per 3-0 (di Sia e Borsani gli altri gol): i giovani rossoneri sono al 2° posto, a -2 dalla capolista Folgore Caratese.

La prima volta di Ibra junior

Per Max Ibrahimovic, il gol allo Scanzorosciate è stato il primo realizzato con il Milan Futuro. “Non cercavo di segnare per forza per vincere, sono entrato per aiutare la squadra a portare a casa i tre punti”, ha dichiarato il figlio di Zlatan, che fino a ora ha faticato a convincere Oddo: mai titolare in serie D, non era stato neanche convocato per gli ultimi due match contro Chievo e Casatese. Vedremo se Ibra junior riuscirà a conquistarsi un posto dal 1’ nel prossimo match contro la Virtus Ciserano, in programma domenica prossima.

Papà Zlatan ai margini della dirigenza rossonera

Mentre le quotazioni di Ibrahimovic junior salgono nel Milan Futuro, quelle del padre Zlatan non sono mai state così basse all’interno del club rossonera. Dopo gli errori della scorsa stagione – quella iniziata con la dichiarazione “io sono il boss” – Ibra è finito ai margini della dirigenza del Milan, soprattutto da quando la guida tecnica è stata affidata al direttore sportivo Igli Tare. Anche l’operazione per il ritorno di Adriano Galliani, di cui Ibra è il regista, sembra aver subito un rallentamento: al momento, Zlatan sembra essere semplicemente un uomo immagine per i rossoneri. Come per Max, però, a fare la differenza potrebbe essere la capacità di attendere il momento giusto per incidere. La pazienza, però, non è stata mai il punto forte di Zlatan…

Milan, Ibrahimovic junior pesa più di papà Zlatan: Max fa la differenza in serie D, l’ex campione ormai ai margini del club

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