Dopo 6 ko in 7 partite, i Reds battono l’Aston Villa 2-0. Gol di Salah e Gravenberch con un clamoroso errore del portiere argentino
Ad Anfield torna il sorriso: il Liverpool interrompe la crisi battendo 2-0 l’Aston Villa e risale momentaneamente al terzo posto in classifica in attesa degli altri match di giornata. Una vittoria che profuma di liberazione per Arne Slot, che aveva attraversato un momento assai difficile negli ultimi tempi. Decisiva una papera di Emiliano Martinez che ha spianato la strada al gol numero 250 di Mohamed Salah. Di Gravenberch il raddoppio. Intanto, Federico Chiesa è rimasto a guardare dalla panchina per tutti i novanta minuti.
Il disastro di Martinez e la rinascita di Salah
Dopo un inizio complicato, il Liverpool ha trovato la svolta grazie a un regalo clamoroso di Emiliano Martinez. Il portiere argentino, troppo disinvolto nel gioco con i piedi, ha servito un passaggio orizzontale sbagliato che Salah ha trasformato nel vantaggio con un tocco preciso. Per l’egiziano si tratta della rete numero 250 con la maglia dei Reds, un traguardo che lo rilancia dopo settimane difficili. Una “papera alla Donnarumma” che ha tagliato le gambe all’Aston Villa e ridato fiducia a un Liverpool che non vinceva in Premier League dal 20 settembre.
Gravenberch, l’uomo che non si può lasciare fuori
Rientrato dopo un infortunio alla caviglia, Ryan Gravenberch ha cambiato volto al centrocampo dei Reds. L’olandese ha dominato fisicamente e tecnicamente, trovando anche il gol del 2-0 con un tiro deviato che ha messo in ginocchio nuovamente Martinez. Le sue prestazioni, sottolineate anche dai numeri — sei duelli vinti e nove passaggi chiave — lo rendono ormai imprescindibile per Slot. Il tecnico olandese – reduce da settimane estremamente complicate – sa di avere in lui un equilibrio tra qualità e sostanza che al Liverpool era mancato nelle ultime settimane.
Slot ritrova il gruppo, ma Chiesa resta spettatore
La vittoria contro il Villa non cancella tutte le incertezze, ma ridà slancio a un Liverpool che aveva smarrito fiducia e compattezza. Slot ha ringraziato i tifosi per il sostegno nei momenti più bui, trovando finalmente la prima porta inviolata dopo undici gare. Tuttavia, resta il mistero di Federico Chiesa, ancora una volta inutilizzato. L’esterno italiano non ha messo piede in campo, segnale che la sua integrazione nel sistema di Slot è ancora lontana. Ora, con Real Madrid e Manchester City alle porte, il tecnico dovrà scegliere se continuare con l’attuale equilibrio o tentare il rilancio dell’ex juventino.


