Marotta: "Lukaku alla Roma? Il calcio è un circo". Inzaghi: "Ancora protagonisti in Champions" – La Gazzetta dello Sport
September 3, 2023 | by allcalcio.it
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Le reazioni
Javier Zanetti, 50 anni, e Giuseppe Marotta, 66. Afp
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Ovviamente in casa Inter nessuno si dice deluso dal sorteggio di Champions League. Benfica, Salisburgo e Real Sociedad sono i nomi abbinati ai nerazzurri nell’urna di Montecarlo: poteva andare peggio. L’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il vicepresidente Javier Zanetti usano il termine “equilibrato”, mentre le parole di Simone Inzaghi paiono andare oltre il girone D che terrà compagnia ai tifosi fino a dicembre.
“Il destino è nelle nostre mani – esordisce Marotta -, nei nostri piedi e nel nostro cervello. Il percorso fatti in questi anni è molto positivo: cinque anni fa eravamo circa 80esimi nel ranking e oggi ottavi. Sono molto fiducioso, dobbiamo mantenere questo lavoro ed essere competitivi. Ce lo chiedono i tifosi, e pure noi stessi”. Ovviamente, poi, le domande inducono l’a.d. verso altri argomenti, su tutti il calciomercato: “Per caratteristiche la rosa attuale è diversa da quella della scorsa stagione, Inzaghi ha fatto crescere il gruppo e i singoli sono migliorati. Hanno imparato cosa significa vincere. Il lavoro che facciamo è mirato da una parte a soddisfare l’allenatore e soprattutto a puntellare una squadra già positiva. E sottolineo che anche quest’anno alcuni giocatori sono stati richiesti e siamo riusciti a dire di no”. Nelle ultime ore si è parlato in particolare di Maxime Lopez del Sassuolo e di Tanguy Ndombelé del Tottenham Hotspur: “Dobbiamo cogliere le opportunità di mercato, già così la squadra ci dà garanzie, ma qualcosa arriveremo a fare. Non voglio sbilanciarmi, non vorrei illudere nessuno”. Infine colpiscono le parole sul passaggio di Romelu Lukaku alla Roma: “Non me lo immaginavo, ma questo mondo è un Barnum, un circo, ed è normale che ci siano situazioni che svaniscono e altre che nascono. Dal punto di vista della competitività, rende più interessante la Serie A”.
Anche Zanetti parla in termini simili a Marotta, soprattutto sul confronto con lo scorso anno: “Abbiamo cambiato tanti giocatori, la base dell’anno scorso ci può aiutare. In Champions League dobbiamo puntare in alto e andare più avanti possibile. La voglia non manca e molti ragazzi hanno ancora in testa la finale persa. Quella attuale è una squadra sicura di se stessa, perché essere arrivati in finale ci ha fatto crescere nel carattere e nella mentalità. Questi ragazzi sono all’altezza, ce la giocheremo con tutti perché tutti hanno visto che questa squadra è forte e ci devono portare rispetto. Infine, un rapido commento sul connazionale e capitano Lautaro Martinez: “È consapevole delle sue doti e lo dimostra. Ora che porta la fascia ha una responsabilità in più”.
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Infine le parole dell’allenatore dell’Inter – che ovviamente non era a Montecarlo -, rilasciate al sito ufficiale del club. Inzaghi parla di ‘partite difficili’: “L’anno scorso abbiamo fatto un percorso incredibile che ci ha portati fino alla finale di Istanbul dove siamo stati a un passo dal sogno. Abbiamo sfidato grandi squadre, combattuto su campi difficili ma tutto questo ci ha dato ancor di più la consapevolezza della nostra forza. La Champions League è un palcoscenico importante dove noi vogliamo essere ancora protagonisti. Tutte le partite saranno come sempre difficili in questa competizione nella quale nessuno ti regala nulla e dove le squadre sono sempre ben organizzate. Noi ce la metteremo tutta perché vogliamo dare continuità al nostro percorso. Siamo l’Inter e vogliamo continuare a sognare”. Per farlo, bisogna passare da Benfica, Salisburgo e Real Sociedad.
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