Top e flop della partita Genoa-Empoli 1-1, valevole per la 14a giornata di serie A 2023/2024: Retegui in ombra, Andreazzoli la risolve con i cambi
Non si fanno male solo nel risultato Genoa ed Empoli, che pareggiano 1-1 in un match dove però entrambe hanno provato fino all’ultimo a vincere in una gara che ha saputo regalare anche momenti di spettacolo. Quelli che ha saputo inventare Messias, brillante nelle intuzioni offensive, o Caputo l’eterno bomber trasformatosi in regista avanzato. All’eurogol nel primo tempo di Malinovskyi (sette delle sue ultime otto marcature nel massimo campionato italiano sono arrivate dalla distanza, dal suo esordio in Serie A nel 2019 solo Lionel Messi con 23 gol ha realizzato più reti da fuori area di lui, che è a 16) ha replicato Cancellieri di testa, dopo che nella ripresa Andreazzoli aveva indovinato tutte le mosse giuste nelle sostituzioni. Il Genoa sale a 15 punti, l’Empoli a 11 in una zona salvezza sempre più affollata.
Genoa-Empoli, la chiave tattica della partita
Non cambiano nulla tatticamente Gilardino e Andreazzoli dopo le rispettive sconfitte nel precedente turno di campionato. Il Genoa si schiera con il solito 3-5-2 e ritrova Retegui in attacco (dopo due mesi) schierato al fianco di Messias con Malinovsky arretrato nei cinque a centrocampo. Andreazzoli propone il 4-3-3 che resta il sistema di gioco fisso dell’Empoli.
Gilardino ottiene grande densità a centrocampo ma nonostante ciò l’Empoli preferisce andare spesso in verticale anziché sfruttare le corsie laterali per le ripartenze. Gilardino chiede invece ai suoi uomini di provare ogni tipo di soluzione in fase di costruzione di gioco: il Genoa cerca di penetrare sia centralmente che attraverso i cross dalle corsie laterali verso gli attaccanti centrali. Prima il palo di Messias (che sfrutta una palla in area da cross laterale) e poi la bordata di Malinovsky dalla distanza, rendono il Genoa una squadra imprevedibile in fase offensiva che annienta i toscani in tutta la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo l’Empoli continua ad essere invisibile finché Andreazzoli non decide di cambiare sistema di gioco e uomini in campo: si passa al 4-4-2 con Cancellieri al posto di Maldini e Grassi con Kovalenko al posto di Ranocchia e Fazzini. Immediatamente dopo l’uscita di Maldini è Cancellieri a ridare la scossa all’attacco toscano e segna un gol di testa da grande attaccante, grazie all’assist di Kovalenko. I cambi dell’allenatore dell’Empoli ridanno fiducia e integrità a tutta la squadra che conquista il pareggio dopo un primo tempo di basso livello.
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I top e flop del Genoa
- Messias 6.5. Si rende l’uomo più pericoloso all’interno dell’area di rigore avversaria. Al 31′ colpisce una traversa calciando di controbalzo.
- Malinovsky 7. Nelle ultime partite eravamo stati abituati a vederlo in avanti al posto di Retegui. Gioca sul centrocampo ma non sale troppo in fase offensiva. Preferisce mantenere la linea con gli altri centrocampisti anziché proporre scorribande in avanti o cercare il pressing alto. Alla prima vera occasione dalla distanza trova un gol al volo di esterno sinistro nell’angolino del palo opposto. L’ammonizione rimediata al 56′ lo costringerà a saltare la prossima gara contro il Monza.
- Badelj 6. Un muro a centrocampo, non perde un duello contro gli avversari, fa assist e ed è rapido a far circolare palla.
- Retegui 5.5. Dopo due mesi di stop ritorna in campo l’attaccante italo-argentino. Nel primo tempo è troppo distante dalla porta e non trova soluzioni pericolose.
- Vogliacco 5.5. Gioca una partita discreta in fase difensiva ma si fa sorprendere dall’unica vera azione pericolosa dell’Empoli con Cancellieri che gli sbuca alle spalle e fa gol.
I top e flop dell’Empoli
- Cancellieri 6.5. Entra al posto di Maldini e segna il suo primo gol con la maglia dell’Empoli inserendosi alle spalle dei difensori e realizzando un gran gol di testa (dopo 1 minuto e 23 secondi dalla sua entrata in campo).
- Caputo 6,5. Eterno. Rispetto al passato gioca meno al centro dell’area e si propone come regista offensivo, il gol nasce da una sua iniziativa.
- Maldini 5,5. Parte bene in avvio, prova qualche finta e qualche allungo ma resta lontano dalla porta e troppo poco pericoloso in fase offensiva.
- Cambiaghi 5.5. Si divora una occasione pazzesca dopo 3 minuti di gioco: a tu per tu con il portiere spara alto in curva.
- Ranocchia 5. Da regista basso di centrocampo viene surclassato dagli uomini che gli contrappone il Genoa. Pochi duelli vinti e tanti errori di precisione in fase di impostazione.
Genoa-Empoli: il tabellino del match
Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Dragusin; Sabelli (38′ st Puscas), Frendrup, Badelj, Malinovskyi (27′ st Fini), Vasquez (27′ st Haps); Messias (21′ st Kutlu), Retegui. A disp.: Leali, Sommariva, Martin, Matturro, Hefti, Thorsby, Jagiello, Galdames. All.: Gilardino
Empoli (4-3-3): Berisha; Bereszynski, Ismajli, Luperto, Cacace; Fazzini (1′ st Kovalenko), Ranocchia (21′ st Grassi), Maleh (31′ st Marin); Cambiaghi, Caputo (48′ st Shpendi), Maldini (21′ st Cancellieri).
A disp.: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Ebuehi, Bastoni, Gyasi, Destro. All.: Andreazzoli
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 37′ Malinovskyi (G), 22′ st Cancellieri (E)
NOTE: Ammoniti: Malinovskyi, Badelj (G); Ranocchia (E)
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