Lookman-Inter, la situazione: l’attaccante dell’Atalanta escluderebbe Leoni

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Le cessioni di Stankovic e Buchanan alimentano il tesoretto che i nerazzurri investiranno per convincere l’Atalanta: la proposta sale a 43 milioni bonus esclusi

Marco Fallisi

Giornalista

Non ci sono Leoni che tengano: il re del mercato dell’Inter si chiama Ademola Lookman. Importante, talmente importante che per lui il club nerazzurro ha deciso di rinunciare ai pensieri sul difensore del Parma. E allora va da sé che tutti gli sforzi del presidente Beppe Marotta, del ds Piero Ausilio e della proprietà Oaktree che ha dato il via libera all’operazione, si concentreranno sull’attaccante nigeriano dell’Atalanta. L’obiettivo è chiudere, e chiudere senza che la trattativa dell’estate diventi una telenovela infinita che si trascina a ridosso dell’inizio del campionato: l’Inter prepara il rilancio per l’uomo che può moltiplicare gol e imprevedibilità nell’attacco di Chivu.

rilancio

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I giorni segnati in agenda sono quelli che apriranno la prossima settimana: martedì, al massimo mercoledì, i dirigenti dei nerazzurri di Milano incontreranno i colleghi dei nerazzurri di Bergamo e proveranno ad accelerare la trattativa. Quale sarà il prossimo passo è facile immaginarlo: l’Inter è pronta a ritoccare l’offerta iniziale di 40 milioni, che l’Atalanta aveva declinato perché la sua valutazione è decisamente più alta e tocca quota 50. Da viale della Liberazione, in questa fase, sono disposti ad aggiungere inizialmente altri 3 milioni alla parte fissa della proposta per poi lavorare sui bonus, convinti che in questa partita la volontà del giocatore possa giocare un ruolo decisivo. E la volontà di Lookman parla chiaro: Ademola ha scelto l’Inter e non è disposto a valutare piste alternative. Con i nerazzurri ha raggiunto l’intesa su un quinquennale da 4,5 milioni a stagione che potranno salire fino a 5 negli anni, e pur di raggiungere Lautaro e Thuram nell’attacco dell’Inter il nigeriano è disposto a tutto. In primis, a rifiutare offerte anche più ricche, come quella avanzata dal Napoli, e a chiudere la porta a grandi club stranieri, vedi l’Atletico Madrid (nonostante un anno fa volesse trasferirsi proprio all’estero, al Psg). Se poi la diplomazia di questi tempi non dovesse bastare (Lookman, attualmente fermo per infortunio, si sta regolarmente curando a Zingonia e ha scelto una linea diciamo morbida), non è da escludere che il giocatore possa andare allo strappo. Ma non è questa la via che le parti in causa intendono percorrere: il nuovo contatto tra Inter e Atalanta, dopo quello che nei giorni scorsi è servito a chiarire le proprie posizioni, sarà importante anche per questo. Di sicuro, occorrerà ragionare anche sulla formula dell’affare: il prestito con obbligo di riscatto proposto inizialmente dall’Inter è caduto nel vuoto perché l’Atalanta vuole una cessione a titolo definitivo. La strada più percorribile, allora, potrebbe essere quella di un pagamento spalmato in più esercizi.

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Quel che è certo è che l’Inter lavora per avvicinarsi con passo più deciso al grande obiettivo: le cessioni già chiuse, vedi Stankovic e Buchanan, hanno portato nelle casse quasi 20 milioni, e le prossime, da Taremi a Sebastiano Esposito fino ad Asllani (il caso più spinoso tra i nomi in uscita) potranno aumentare il tesoretto da reinvestire. Ma il ritiro dalla corsa a Leoni segna un passaggio tutt’altro che secondario: guardando l’affare in prospettiva, con orizzonti più ampi, l’Inter potrà muoversi con una riserva finanziaria significativa, basti pensare che per il gioiellino classe 2006 del Parma sarebbero serviti almeno una trentina di milioni. La frenata su Leoni, in ogni caso, non chiude la porta a un rinforzo in difesa da perfezionare dopo l’eventuale fumata bianca per Lookman. E sul taccuino di Ausilio resta cerchiato il nome di Koni De Winter del Genoa, 23 anni, grande talento e 68 presenze di Serie A sulle spalle.



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