Questa sera Paulo Fonseca in panchina a Manchester per il ritorno dei quarti di finale di Europa League dopo il 2-2 dell’andata.
Stasera con l’Europa League, Paulo Fonseca ritrova la panchina. L’intervista a L’Equipe dell’ex allenatore del Milan: “Essere fisicamente in panchina cambia un sacco di cose! È così difficile essere lontano dal campo, lontano dai giocatori, lontano da quei momenti importanti nello spogliatoio prima della partita. Abbiamo organizzato le cose, ma è completamente diverso vivere questi momenti con i tuoi giocatori, poterli motivare direttamente e soprattutto poter agire durante l’intervallo…”
Come si organizza Fonseca, in Ligue 1…
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“Scendere dall’autobus ora è molto importante perché è l’ultima volta che posso vedere i giocatori e dare loro la mia fiducia. Ho quindi chiesto a tutto lo staff di essere ancora più coinvolto in questi momenti, per essere più attivi nello spogliatoio per motivare i ragazzi. Questa squalifica ha creato una coesione ancora più forte? Sì, assolutamente. La mia sospensione ha rafforzato il gruppo e la sua voglia di lottare. Ha unito lo spogliatoio”.
Ancora Paulo Fonseca: “Sono stato esonerato durante la stagione per la prima volta nella mia carriera. E non potete immaginare la pressione che si prova allenando a Milano. Forse dovevo prendermi una pausa dopo Milano, ma niente scuse. Hai un problema con gli arbitraggi in Francia? Assolutamente no. La mia opinione non è cambiata”.
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