Liga – Girona-Atletico Madrid 4-3: non basta la tripletta di Morata, Ivan Martin segna nel recupero e il Real non scappa
January 4, 2024 | by allcalcio.it
Tabellino
Girona-Atlético Madrid 4-3 (3-2 primo tempo)
GIRONA (4-5-1): Gazzaniga; Couto, E.García, Blind, M.Gutiérrez; Savio (89′ Portu), I.Martín, Aleix García, Torre (67′ Arnau Martínez), Valery (59′ Solis); Dovbyk (67′ Stuani). All. Michel Sánchez
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; M.Llorente, Giménez, Witsel, M.Hermoso; R.Riquelme (77′ Á.Correa), de Paul (85′ Depay), Koke, S.Lino (46′ N.Molina); Griezmann (89′ Saúl Ñíguez), Morata (89′ Azpilicueta). All. Diego Simeone
Marcatori: 2′ Valery Fernández (G); 14′, 44′ e 54′ Morata (A); 26′ Savio (G), 39′ Blind (G), 90+1 I.Martín (G)
Arbitro: Alejandro Hernández Hernández
La cronaca in 12 momenti
1′ DOVBYK VICINO AL GOL – Subito occasionissima per il Girona, ma Dovbyk si mangia l’1-0 non sfruttando il cross da destra di Couto. L’ucraino va in spaccata, ma non trova la porta.
2′ GOL GIRONA – Dopo il gol mangiato da Dovbyk, il Girona trova comunque il vantaggio un minuto più tardi col gran destro di Valery Fernandez, dal limite, dopo l’apertura di Torre.
14′ PAREGGIA MORATA – L’Atlético Madrid non ci mette tanto per rientrare in partita e segna Morata con un bel diagonale su assist di Griezmann. L’arbitro annulla inizialmente per fuorigioco, segnalato dall’assistente, ma dalla VAR convalidano ed è 1-1.
26′ GIRONA ANCORA AVANTI – I catalani ritrovano il vantaggio col gol in tap-in di Savio dopo la risposta di Oblak su Aleix García. Tutta colpa di una palla sanguinosa persa da Koke.
33′ OCCASIONE GRIEZMANN – Anche il Girona perde una brutta palla al limite dell’area, ma non ne approfitta Griezmann che calcia su Gazzaniga dopo la deviazione decisiva di Eric García.
38′ COUTO VICINO AL TRIS – Il Girona sfiora il 3-1 con Couto imbeccato da Pablo Torre, ma si supera Oblak che devia in angolo.
39′ GOL DI BLIND – Il 3-1 del Girona arriva subito dopo col gol di Blind sugli sviluppi del corner, con assist di Dovbyk. Tutto regolare dopo la revisione dell’azione alla VAR.
44′ LA RIAPRE MORATA – L’Atlético però non molla e prima del recupero arriva il gol di Morata che fa a fette la difesa del Girona e segna con l’esterno trovando la doppietta personale.
45+3 MORATA SI MANGIA IL TRIS – Morata segna ancora, ma il gol viene annullato. Un minuto più tardi altra chance per l’ex Juve che si mangia il 3-3 da due passi dopo la deviazione di Gazzaniga su Hermoso.
54′ TRIPLETTA MORATA – Solo Atlético Madrid in avvio di secondo tempo e, dopo quattro occasioni, ecco che Morata trova quella tripletta personale che non era riuscito a segnare nel recupero. Gran palla di de Paul e Morata marca con un lob.
62′ OBLAK DICE DI NO – Pablo Torre lavora per liberare Dovbyk al tiro, l’ucraino fa partire il sinistro ma Oblak è reattivo.
90+1 PAZZESCO 4-3 GIRONA – Il Girona non smette di crederci e nel recupero trova il 4-3 con Iván Martín che entra in area e, solo contro quattro, scaglia il sinistro che batte Oblak.
Il momento social
Il Girona continua a fare la storia…
La statistica
3 – Terza tripletta in carriera per Álvaro Morata, anche se non è servita a niente. Aveva segnato tre gol nella stessa serata solo nel 2017: contro il Leganés nella Liga e contro lo Stoke City in Premier League.
Il migliore
Iván MARTIN – Il Girona gioca col triplo play e ognuno sa dare giocate e visione alla manovra dei catalani che ben si è distinta in questa prima parte di stagione. Iván Martin è uno di quei giocatori nevralgici della manovra di Michel e lo ha dimostrato anche contro l’Atlético con le sue trame. Se segna poi anche il gol del 4-3 è un valore aggiunto fantastico ad una partita già eccellente. E dire che aveva chiesto il cambio allo scoccare dell’ora di gioco…
Il peggiore
Samuel LINO – Autore del gol contro la Lazio in Champions, oggi Samuel Lino non ha giocato agli stessi livelli. Anzi, ha lasciato andare più volte Couto indisturbato sulla fascia, rischiando anche di fare danni quando è intervenuto – braccio largo – sul giocatore portato in Europa dal Manchester City. Simeone lo toglie dopo solo 45 minuti (di nulla).
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