Leeds-Milan 1-1: gol di Gimenez e Stach

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I rossoneri pareggiano contro la neopromossa in Premier: il messicano segna alla sua prima apparizione stagionale, dallo svizzero quantità e qualità. Domani test col Chelsea

Dal nostro inviato Andrea Ramazzotti

Un buon Milan, guidato dall’ottimo esordio di Jashari, dallo sprint di Chukwueze e in generale da una discreta organizzazione tattica, esce imbattuto dal test contro il Leeds all’Aviva Stadium di Dublino (1-1). Nonostante Allegri abbia dosato i titolari in vista dell’amichevole di domani con il Chelsea, il Diavolo non sfigura contro la neo promossa della Premier nella quale c’è anche italiano Gnonto. E non era scontato perché Max schiera tanti ragazzi in orbita Primavera e Milan Futuro. Nonostante ciò, però, la sua formazione è solida e organizzata: soffre, ma concede pochi spazi, crea più pericoli nel primo tempo rispetto alla ripresa, ma intanto non perde. E questo è un buon segnale soprattutto nel giorno in cui Jashari fa capire perché il club ha investito su di lui 34 milioni più 3 di bonus. La condizione non può essere ottimale, ma lo svizzero è un centrocampista totale che può far divertire parecchio San Siro. Domani invece esordio di Modric contro il Chelsea: quei due insieme promettono di far divertire la gente.

bel milan

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Con due partite da giocare in 24 ore, Allegri dosa le forze e titolari, ma fa subito debuttare dal 1′ il nuovo acquisto Jashari che si piazza nel cuore del gioco, facendo capire che corsa e personalità non gli difettano. Il 4-3-3 ipotizzabile vedendo gli uomini nella distinta svanisce dopo una manciata di minuti: il Diavolo gioca con la difesa a tre (Magni, Gabbia e Pavlovic), Musah e Estupinan a tutta fascia, il giovane Sala mediano accanto a Jashari più il tridente composto da Chukwueze, Gimenez e Okafor. Il nigeriano e lo svizzero si accentrano per lasciare le corsie ai compagni che salgono e, se in fase di non possesso i rossoneri si coprono con il 5-4-1, quando hanno il pallone attaccano con il 3-4-2-1 o 3-4-3. L’inizio è tutto di marca Leeds che, spinto dai suoi tifosi arrivati in massa a Dublino, sfiora due volte la rete: Gnonto, solo davanti a Pietro Terracciano, si fa ipnotizzare dal portiere in uscita e quasi non conclude, mentre la botta di Stach scheggia la traversa. Gli inglesi, grazie al loro 4-3-3 e a una linea difensiva alta, tengono il pallone e la formazione di Allegri si ritrae coprendo gli spazi per evitare imbucate: l’atteggiamento accorto però dura pochi minuti perché i rossoneri prendono coraggio, con Gimenez che fallisce una buona occasione su assist di Sala e Okafor che sbaglia un gol comodo dopo una grande azione iniziata dal basso da Pavlovic e rifinita da un’apertura per lo svizzero di Chukwueze. Adesso il Milan tiene il campo con più disinvoltura e una migliore spaziatura: non si fa schiacciare e ha la forza per ripartire. I giovani Magni e Sala mostrano zero emozione e, anche se il Leeds prova ripetutamente a sfondare a sinistra, i ripiegamenti di Musah aiutano Magni e permettono ad Allegri di mantenere la porta imbattuta. Il match è gradevole e la cornice di pubblico impressionante perché l’Aviva Stadium è esaurito. Il Diavolo va avanti alla mezzora con una grande azione: Chukwueze chiede il triangolo a Okafor e lo ottiene dopo il velo di Estupinan; il cross del nigeriano trova Gimenez che segna subito, all’esordio stagionale. I tifosi del Leeds sono gelati, ma il Milan non si ferma e Gimenez va vicino alla doppietta personale prima che Terracciano debba disinnescare in due tempi una conclusione da fuori di Piroe.

pari e traversa sia

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La ripresa inizia con un cambio per parte: Darlow tra i pali al posto dell’esordiente Perri e Coubiș per Musah, con Magni che va esterno a destra e il nuovo entrato nella linea a tre dietro. Il Milan riparte con meno efficacia, ma il Leeds, pur premendo, non crea grandi pericoli per la porta difesa da Terracciano. Ad Allegri il risultato interessa il giusto e lo dimostra dopo un’ora quando toglie Gimenez e Jashari per inserire al loro posto i giovani Sia ed Eletu. Più che il Milan sembra… Milan Futuro e infatti, imbottita di ragazzi, la squadra rossonera subisce il pareggio di Stach, lasciato troppo libero di concludere (Terracciano incerto). La neo promossa in Premier ha più gamba e più qualità, ma Gabbia e compagni resistono fino alla fine quando, con qualche big fresco in campo, Sia colpisce di testa due volte la traversa su lancio di Saelemaekers. E’ l’ultimo brivido, poi l’Aviva Stadium applaude il Leeds come Allegri applaude i suoi ragazzi.



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