Arrivato a stagione in corso per sostituire Gotti, il tecnico saluta il Salento dopo aver centrato una salvezza storica. Adesso è caccia al sostituto.
Si sono presi per mano in un momento di difficoltà. Insieme hanno lottato e sofferto a lungo, ma alla fine hanno festeggiato con orgoglio la loro risalita. Eppure, dopo oltre due settimane di riflessioni, il Lecce e Marco Giampaolo hanno deciso di separarsi, come annunciato dal club con un comunicato ufficiale. L’ex tecnico – tra le altre – di Milan, Torino e Samp era arrivato nel Salento lo scorso 11 novembre, oltre due anni dopo la sua ultima esperienza in panchina. I giallorossi, terzultimi in classifica, avevano appena optato per l’esonero di Gotti, ed erano in cerca del profilo giusto per inseguire l’obiettivo fissato all’inizio della stagione: la terza salvezza consecutiva in Serie A, un traguardo senza precedenti nella storia del Lecce. Lo 0-1 in casa della Lazio ha trasformato il sogno in realtà, ma non è bastato a far sì che le parti decidessero di proseguire insieme.
l’annuncio
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“L’U.S. Lecce comunica di aver interrotto, in data odierna, il rapporto contrattuale con mister Marco Giampaolo, a cui va rivolto il ringraziamento per il lavoro svolto con grande dedizione e l’augurio per le migliori fortune professionali”. Con questa nota il club giallorosso ha annunciato una separazione che era già nell’aria da tempo. Dopo il successo dell’Olimpico, l’impressione era che le parti – il Lecce e Giampaolo – fossero unite dalla gioia di aver scritto una pagina di storia del club, ma pure dalla consapevolezza che, nel lungo periodo, sarebbe stato meglio separarsi. Il tecnico chiedeva determinate garanzie sotto il punto di vista tecnico. Il club, invece, voleva evitare di ripetere l’errore della scorsa estate, con il biennale fatto firmare a Gotti, la cui esperienza è terminata dopo appena 12 partite.
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iL SOSTITUTO
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Con l’addio a Giampaolo, il Lecce si aggiunge così alla lista delle squadre che parteciperanno al valzer degli allenatori. Considerando la necessità di cominciare a operare al più presto sul mercato, il presidente Sticchi Damiani, Corvino e il ds Trinchera cercheranno di chiudere al più presto l’accordo con il nuovo tecnico: tra i profili graditi c’è Davide Nicola, autore di un’ottima stagione con il Cagliari, ma soprattutto Eusebio Di Francesco, reduce dal bis di retrocessioni con Frosinone e Venezia ma forte di un’ottima conoscenza della piazza. Il 55enne nel 2011 ha allenato proprio il Lecce, club che ha accolto anche suo figlio Federico, esterno d’attacco, nel 2022-2023. In casa Lecce, nell’ultimo biennio, hanno apprezzato il coraggio e la propositività delle squadre allenate da Di Francesco che, nel corso della sua carriera, si è pure dimostrato abile a valorizzare i giovani talenti. Un requisito, quest’ultimo, che il Lecce considera fondamentale per la crescita del club.
La Gazzetta dello Sport
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