Lecce e Monza pareggiano 1-1 CRONACA in uno degli anticipi della 34esima giornata del campionato di serie A
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LA PARTITA
Lecce e Monza pari e patta. Finisce 1-1 grazie a un finale pirotecnico. Il risultato è maturato nei minuti di recupero, che ha regalato gol ed emozioni. Prima Krstovic (92′), con una magia da fuori area, sblocca il risultato e fa sognare il Via del Mare per una salvezza quasi acquisita. Poi un rigore magistralmente trasformato da Pessina (96′), concesso per un tocco di braccio in piena area di Venuti, regala il pari ai brianzoli. I giallorossi, nonostante la beffa finale, allungano la striscia positiva e fanno un altro piccolo passo verso la salvezza. Il Monza, forse, deve mettere nel cassetto le ambizioni europee. In casa Lecce Gotti conferma in blocco lo schieramento vittorioso con il Sassuolo, in attacco spazio ancora al duo Krstovic-Piccoli. Sul fronte opposto Palladino lascia inizialmente in panca Colpani e Djuric, in attacco spazio all’ex di turno Colombo supportato da Pessina e Zerbin; a centrocampo l’inserimento di Akpa Akpro accanto a Bondo, con Gagliardini in panchina. Partenza lenta della gara, con il Lecce che fa girare palla in difesa, Monza attenti a paziente a ripartire. Il primo squillo della gara è di marca brianzola (7′). Pessina verticalizza dal limite dell’area e imbuca per Zerbin, che dalla linea di fondo mette a centro area, Gendrey attento salva in corner. Risponde il Lecce con Blin che dal limite dell’area cerca di piazzare la sfera liberata dalla retroguardia ospite: la conclusione si spegne sopra la traversa. I padroni di casa spingono sull’out sinistro sull’asse Gallo-Dorgu, e su una di queste sortire, complice un buco difensivo ospite, sfera tesa a centro area ma Krstovic non arriva sulla palla di un soffio (17′).
Il Monza risponde con Kyriakopoulos, che da destra si accentra e lascia partire un mancino che sfiora il montante (21′). La partita scorre via senza particolari sussulti, salvo ad infiammarsi proprio sul fischio finale dei primi quarantacinque. Prima Colombo (43′) si libera in area grazie ad un imbeccata di Pessina, ma non si fida del suo destro, cerca un dribbling di troppo e spreca malamente una buona occasione. Sul fronte opposto ci prova due volte Oudin (45′), murato due volte dalla difesa ospite. Si va al riposo sullo 0-0, con zero occasioni da entrambe le parti. Si riparte per il secondo tempo con i medesimi schieramenti. E parte subito forte il Lecce. Su un palla persa da Pessina, Krstovic trova un diagonale che esce di poco fuori (50′). Palladino prova a dare la scossa ai suoi, operando i primi due cambi: dentro Djuric e Colpani per Colombo e Carboni (58′). Gotti risponde con un doppio cambio: Gonzalez e Sansone per Piccoli e Rafia (60′). E poi nel Monza dentro anche Maldini e Gagliardini per Zerbin e Akpa Akpro. Almqvist per Dorgu tra le fila giallorosse (68′). Ancora Lecce con un recupero sontuoso di Gendrey su Gagliardini: l’ex interista non la prende bene, lo rincorre e lo strattona per la maglia. Giallo, diffidato, salterà la prossima.
Il Lecce prova a far saltare il banco, ancora con Gallo che si invola sulla sinistra, supera Colpani in area con una doppia finta, calcia in porta da buona posizione ma troppo centrale (88′). Capovolgimento di fronte e Colpani, appostato sul versante destro dell’area calcia la sfera al volo ma la colpisce troppo di esterno e la sfera non finisce nemmeno tra i pali. Comincia il recupero (4′) e la partita si infiamma improvvisamente. Al 92′ il neo entrato Pierotti imbecca alle perfezione Krstovic, botta terrificante da fuori area per il vantaggio giallorosso. Via del Mare in tripudio, ma il Monza non si dà per vinto. Palla al centro e sull’ultima ripartenza brianzola Venuti, entrato proprio sul finire, tocca la sfera con il braccio in area. Rigore solare che Pessina trasforma in maniera impeccabile (96′). Il fischio finale di un incerto Santoro pone fine alla contesa, per un risultato sostanzialmente giusto a fronte di un finale mozzafiato.
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