Per i salentini solo 18 le reti realizzate e nessuna porta la firma di un centrocampista
Il Lecce cerca gol alternativi per combattere l’emergenza in zona gol. La squadra di Marco Giampaolo è rimasta a digiuno nelle ultime tre gare di campionato contro Bologna (0-0), Monza (0-0) e Udinese (0-1). Dopo 26 giornate di campionato i giallorossi detengono il primato non invidiabile di peggiore fase offensiva della Serie A con 18 reti. Le marcature però portano le firme di soli attaccanti guidati dal nazionale montenegrino Krstovic (7 gol), dell’argentino Pierotti (4), dello spagnolo Morente (3), del croato Rebic (1) e del “gioiellino” danese Dorgu (tre sigilli e ceduto nel mercato invernale al Manchester United per 35 milioni di euro). Al momento si fanno sentire le mancate realizzazione da parte dei centrocampisti e dei difensori, quando sono passati due terzi di campionato. E c’è anche un precedente stagionale sul digiuno di gol in questo torneo. Infatti, sotto la gestione di Luca Gotti, i giallorossi sono rimasti a secco per ben quattro giornate consecutive nel girone d’andata, coincise il poker di sconfitte contro Milan (0-3), Udinese (0-1), Fiorentina (0-6) e Napoli (0-1).
Mosse
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In questi mesi Marco Giampaolo ha dovuto fare i conti con le assenze per infortunio, che hanno limitato le potenzialità dell’organico, oltre che le soluzioni in fase offensiva. Si sta lavorando in queste settimane alla riatletizzazione di alcuni elementi come il difensore centrale angolano Gaspar e l’esterno offensivo zambiano Lameck Banda. Due giocatori capaci di proporsi come due armi molto pericolose nell’area avversaria. E c’è da segnalare come l’infortunio a sorpresa del centrocampista islandese Helgason abbia depotenziato la pericolosità dei salentini nella sfida persa contro l’Udinese venerdì sera. Per Helgason – “ripescato” da Giampaolo e fondamentale nell’assetto tattico del tecnico abruzzese – non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Infatti la sua dovrebbe essere stata un’assenza a scopo precauzionale per affaticamento muscolare: a Firenze potrebbe già rientrare.
La situazione
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L’allenatore studia le mosse e lavora al recupero completo di molti elementi che in queste settimane hanno registrato dei problemi fisici e muscolari. “Per quanto riguarda Rafia e Berisha, nessuno dei due sta al cento per cento ed era prevista una staffetta contro l’Udinese. E in quel ruolo abbiamo perso Helgason – ha detto Giampaolo dopo la sfida contro i friulani -. Pierotti si porta dietro un fastidio alla caviglia e anche lui non è stato brillante come altri. Ho preferito dare una chance a Karlsson. Abbiamo cercato di rischiare qualcosa in più con caratteristiche diverse”. Ma non è bastato.
