“La Società, dopo numerosi inviti a liberare spontaneamente l’immobile, ha agito nelle sedi competenti nella volontà di garantire ordine, legalità e decoro all’interno delle proprie strutture”, si legge nel comunicato ufficiale
L’ex falconiere Juan Bernabé non può più alloggiare all’interno del centro sportivo della Lazio: è stato eseguito lo sfratto. A comunicarlo è la stessa società di Claudio Lotito che già lo scorso gennaio aveva licenziato Bernabé (“con effetto immediato, attesa la gravità del suo comportamento”) in seguito al caso delle foto circolate sui social della protesi peniena dell’allora dipendente del club che hanno fatto il giro del mondo e hanno portato a un vero e proprio contenzioso tra il presidente Lotito e il falconiere. La vicenda alla fine è finita in tribunale: la Lazio ha agito per vie legali per impedire a Bernabé di continuare ad alloggiare all’interno delle strutture di Formello non essendo più un dipendente della società. E ora è arrivata l’ordinanda di sfratto dal Tribunale di Tivoli.
il comunicato della lazio
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“La S.S. Lazio comunica che, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice del Tribunale di Tivoli, nella mattinata odierna è stato eseguito lo sfratto nei confronti dell’ex falconiere Juan Bernabé, il quale occupava senza titolo un alloggio all’interno del centro sportivo di Formello. La decisione segue la risoluzione del contratto già avvenuto mesi fa per comportamenti ritenuti incompatibili con i valori etici del Club. La Società, dopo numerosi inviti a liberare spontaneamente l’immobile, ha agito nelle sedi competenti per tutelare il proprio patrimonio e l’operatività dell’ambiente sportivo. Ogni azione è stata intrapresa nel pieno rispetto della legge, nella ferma volontà di garantire ordine, legalità e decoro all’interno delle proprie strutture”.