La trentasettenne comica romana, nota tifosa romanista, è tornata a parlare di Lazio con una battuta infelice: il club biancoceleste risponde
Michela Giraud torna a parlare di Lazio. Anzi, continua a farlo, come sempre ha fatto nei suoi spettacoli comici. La trentasettenne comica romana, nota tifosa romanista, ha fatto una battuta davvero infelice nel corso della prima puntata del programma “In & Out”, in onda su TV8. In particolare, Giraud, insieme ai colleghi Martina Catuzzo e Saverio Raimondo, si è resa protagonista di una gag a tre di dubbio gusto e originalità.
“Si fossi dazio sarei tassa; si fossi Fazio sarei tassa”, così Catuzzo e Raimondo anticipano l’attrice romana, ma di chiare origini francesi, prima dell’uscita infelice: “Si fossi Lazio sarei ‘fascia’“, chiaro il riferimento della Giraud all’accostamento tra la Lazio e il fascismo. Un cliché comune e molto offensivo, che ha subito generato l’indignazione del popolo biancoceleste non solo sui social. Un’abitudine, quella della Giraud, di parlare di Lazio e laziali, come fatto già a più riprese nei suoi spettacoli e in alcune interviste. La società biancoceleste, attraverso il proprio account X, ha risposto poi alla Giraud, attaccando anche la scelta della comica romana di rendere ‘privato’ il proprio profilo. Questa la nota della Lazio.
“Perdonaci Michela Giraud se, anche sforzandoci, non riusciamo a ridere a questa tua “battuta” nuova e originale: fortunatamente però viviamo in una democrazia e ognuno di noi è libero di esprimere, con rispetto, le proprie opinioni, senza avere “paura” o ricevere insulti gratuiti. Anche per questo é giusto che il profilo X di una brillante comica come te rimanga aperto a beneficio di tutti. Un abbraccio e complimenti per lo spettacolo”.
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