La Roma si separa da Ghisolfi: cos’è successo, Massara in pole

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Alla base del divorzio la gestione del caso Svilar, il rapporto incrinato con alcuni procuratori e la mancata cessione di Angelino

Francesco Balzani

Collaboratore

Florent Ghisolfi non è più il direttore sportivo della Roma. Dopo le voci circolate ieri nella tarda notte è arrivata la risoluzione contrattuale tra il dirigente francese e il club giallorosso. Un addio di comune accordo dopo alcune tensioni emerse in questo mese con la gestione del caso Svilar come ultima goccia della pazienza dei Friedkin. A pesare anche il rapporto incrinato con alcuni procuratori (compreso quello di Saelemakers) e la mancata cessione di Angelino, ma anche la gestione dei rinnovi di alcuni giovani della Primavera. Tutti temi sbattuti sul tavolo in video call dai Friedkin che hanno appreso come solo l’intervento di Ranieri era riuscito a salvare il rinnovo di Svilar. 

tensioni

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Dopo una mattina di tensioni e confronti duri con Ghisolfi si è arrivati alla soluzione: la rescissione del contratto dell’ex Nizza che ora potrebbe tornare in Francia. Si chiude così un cerchio tracciato un anno fa dopo gli addii di De Rossi e l’ex Ceo Lina Souloukou. Il tutto a poche ore dalla conferenza stampa di presentazione di Gian Piero Gasperini che appena qualche giorno fa era stato immortalato nelle foto di rito proprio con Ghisolfi. Ad accompagnare alla porta il dirigente francese anche il CFO Lorenzo Vitali che è stato già sostituito da Jason Morrow, il braccio destro di Dan Friedkin anche se è previsto a breve anche l’arrivo di un amministratore delegato. Ora in pole per sostituire Ghisolfi c’è Frederic Massara. E si tratterebbe di un ritorno visto che l’ex ds di Milan e Rennes ha già lavorato a Roma sotto la gestione Pallotta: prima come vice di Sabatini poi come direttore sportivo ottenendo buoni risultati. I primi contatti con Massara sarebbero già iniziati ieri nel tardo pomeriggio.



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