La Juve dopo gli Usa: vincente e con un super Weah, ma che delusione Alex Sandro e Iling – La Gazzetta dello Sport

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top e flop
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Giovanni Albanese @ GiovaAlbanese
La Juve torna dalla tournée americana soddisfatta, appagata per quanto mostrato sul campo alle prime uscite e per i segnali positivi raccolti da quei singoli che dovevano dimostrare di voler rimanere aggrappati al treno bianconero. C’è anche qualche piccolo aspetto negativo: vediamo top e flop di questo pre campionato.
Vincente. Calcio d’agosto non ti conosco, ma vincere fa sempre bene: e aiuta a vincere. La Juve di Allegri, dopo aver battuto ai calci di rigore il Milan, regola il Real Madrid per 3-1. Risultato netto, meritato: segnali di solidità difensiva e di buona efficacia sotto porta. I bianconeri hanno lasciato il segno, andando ben oltre le aspettative: 5 reti fatte in 180 minuti, 3 subite. In generale una versione credibile che lascia intravedere il potenziale da prima della classe: promettente.
L’unico volto nuovo di questa prima Juventus 2023-24 si prende subito il centro della scena. Tra i migliori in campo con il Milan e anche con il Real Madrid, nell’ultima sfida firma pure il suo primo sigillo in maglia bianconera. Ad ora è riuscito nell’intento di non far rimpiangere Cuadrado sulla fascia destra: velocità, intensità, senso della posizione e già in piena sintonia con i nuovi compagni. La sensazione è che Allegri abbia trovato un nuovo valore aggiunto della nuova rosa.
In diverse reti messe a segno dalla Juve durante la tournée c’è lo zampino di Chiesa, che agendo da seconda punta ha fatto vedere sprazzi della sua versione migliore. Come Vlahovic (a segno nel quarto d’ora in campo con il Real Madrid) non sembra un giocatore intenzionato a lasciare Torino: su di lui si poggiano grandi aspettative, la parentesi americana lancia segnali confortanti. La squadra che sta nascendo può farci affidamento, mosse di mercato permettendo.
Alex Sandro: nuova stagione, vecchie amnesie difensive. Che, sì, potrebbero essere frutto delle prime fatiche, ma nel suo caso sono anche abbastanza note e collaudate. Per Alex Sandro nella Juve che sta nascendo di spazio ce n’è poco: costa troppo e produce poco, sicuramente meno di quanto dovrebbe un senatore che guadagna 6 milioni e mezzo netti. La tournée statunitense non ha cambiato la percezione sul suo conto: si augurano in tanti che possa andar via ad agosto.
Da mezzala avrà pure prospettiva, ma per adesso convince poco e – visto il potenziale dimostrato da esterno alto – si fa preferire nel suo ruolo naturale. Ora bisogna comprendere cos’ha in mente davvero Allegri per lui, che resta anche un osservato speciale in sede di mercato. La Juve resta in ascolto, ma è disposta a trattare la sua cessione solo per una cifra considerevole: superiore ai 20 milioni. Nelle prime uscite stagionali non ha scalato le gerarchie per diventare un titolare.
Al netto delle voci di mercato, che accostano Carlos Augusto alla Juve e – di conseguenza – mettono in discussione il suo posto da titolare indiscusso, l’appannamento di Kostic in tournée è da associare soprattutto alla necessità di mettere ancora tanta benzina nelle gambe durante questo mese di preparazione. Un diesel come lui viene fuori sulla distanza: lo scorso anno è andata così, quindi niente paura se le prime gare sono state giocate al di sotto della sufficienza.
3 agosto 2023 (modifica il 3 agosto 2023 | 11:52)
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