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La crisi della Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo è in liquidazione

July 18, 2024 | by allcalcio.it

La crisi della Pro Recco, il club di pallanuoto più


Sono giorni cruciali per la Pro Recco. Il club di pallanuoto più titolato al mondo con i suoi 36 scudetti, 17 Coppe Italia, 11 Coppe dei Campioni, 9 Supercoppe europee e 1 Lega Adriatica più 1 scudetto, 1 Champions e 1 Supercoppa Europea a livello femminile, è in liquidazione. Da quando, lo scorso 5 luglio, il proprietario, l’imprenditore ed ex pallanotista Gabriele Volpi, ha deciso di disimpegnarsi dopo essere stato al vertice della società per oltre 20 anni, nessuno si è fatto avanti.

C’è tempo fino al 31 luglio, altrimenti addio Champions

C’è tempo fino al 31 di questo mese. Altrimenti addio alla Champions League, la principale competizione internazionale per club, che la Pro Recco ha vinto consecutivamente dal 2021 al 2023. Resta salva l’iscrizione alla serie A anche se le ambizioni saranno molto ridimensionate. “Sarà probabilmente un campionato di retroguardia: lotteremo per la salvezza, con una squadra basata sui giovani”, anticipa il presidente ed ex pallanuotista Maurizio Felugo.

Tra gli svincolati anche 7 nazionali

Attualmente i giocatori sono svincolati, liberi di accasarsi da altre parti. Felugo a tutti ha chiesto di avere ancora pazienza per qualche altro giorno prima di prendere delle decisioni. Tra questi ci sono anche 7 nazionali (Condemi, Del Lungo, Di Fulvio, Echenique, Fondelli, Iocchi Gratta e Presciutti) che tra poco saranno impegnati alle Olimpiadi di Parigi. Preoccupato della situazione, inevitabilmente, è anche il ct Sandro Campagna: “Lo stato d’animo dei ragazzi non è dei migliori. Il nostro sport però ha dentro dei valori fantastici: i ragazzi adesso sono concentrati sui Giochi e non prenderanno posizione in merito. Dopo Parigi decideranno. La forza del nostro movimento non è di certo il denaro. Sono convinto che il presidente Felugo farà di tutto per tenere viva la Pro Recco. Con quali ambizioni, però, è difficile dirlo”.

Felugo: “Il primo pensiero va al settore giovanile”

Felugo, dal canto suo, spera ancora: “L’idea è quella di mettere insieme le migliori forze locali e puntare forte sul nostro settore giovanile, bene da tutelare prima di ogni altra cosa. Quegli 80 ragazzi sono il nostro primo pensiero, in virtù delle ricadute sociali sul territorio e di garanzia del futuro”.

Recco, una città che vive per la pallanuoto

In effetti per Recco, città della Liguria con meno di diecimila abitanti, la pallanuoto è lo sport cittadino da tantissimi anni: la squadra fu fondata nel 1913 con il nome di Rari Nantes Enotria e nel 1959, quando si chiamava già Pro Recco, vinse il suo primo Scudetto. Nella sua storia ha avuto due lunghi cicli di vittorie: il primo dal 1959 al 1984, e il secondo dal 2002 a oggi, coinciso con l’acquisto del club da parte di Volpi. Ad aprile 2017 il club ha conquistato un altro prestigioso record: con 73 vittorie consecutive nell’arco di due anni è mezzo è diventato il più vincente dello sport italiano, superando l’Olimpia Ravenna Volley femminile, che si era fermata a 72 nel 1987.

L’addio di Volpi

Volpi, che tra tra il 2008 e il 2021 è stato anche proprietario dello Spezia calcio, ha spiegato che, seppur si tratti di una questione “profondamente dolorosa”, la decisione di lasciare fa parte “di una progressiva diversificazione delle iniziative del gruppo Orlean”, del quale è a capo. “Spero che qualche imprenditore ligure o appassionato della pallanuoto possa raccogliere la straordinaria eredità di un’esperienza inimitabile, il titolo sportivo, la gestione e il futuro della Pro Recco”. Il tempo, però, stringe e il rischio di un ridimensionamento è sempre più concreto.



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