Accordo a un passo, mancano solamente i dettagli. Al ritorno dalla nazionale Randal si unirà al gruppo
Il futuro a medio termine resta un’incognita, ma intanto Randal Kolo Muani resterà alla Juventus ancora un mese. E non si tratta di un mese qualsiasi, perché tra otto giorni comincia negli Stati Uniti il Mondiale per Club e l’attaccante francese lo giocherà con la maglia bianconera. Anche ieri sono infatti proseguiti i contatti tra la dirigenza della Signora e il Paris Saint-Germain per prolungare il prestito: inizialmente semestrale, vedrà la sua scadenza allungata fino alla fine del torneo a stelle e strisce. Senza alcun accordo tra le due società il 26enne di Bondy avrebbe potuto scendere in campo solamente con i campioni d’Europa, ma la stagione vicina alla conclusione dimostra come non ci sia posto per lui a Parigi. Prima di trasferirsi a Torino, da agosto a dicembre Kolo Muani era stato schierato titolare solamente in due partite. Quindi,il prestito va comodo a tutti, è una situazione win-win che sembra avere i presupposti per essere ripetuta in futuro.
Questione di soldi…
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Intanto, testa al presente. Manca ancora qualche dettaglio per mettere nero su bianco il prolungamento dell’affitto di Randal, ma in casa Juventus c’è molta fiducia che l’affare si possa chiudere a brevissimo. Soltanto in un secondo momento, poi si esploreranno con più calma i margini per un prestito che scada il 30 giugno 2026. Le varianti in quel caso sono maggiori proprio perché è maggiore la componente economica in ballo. A gennaio la Juventus ha speso un milione di prestito oneroso, 2,6 di commissioni e lo stipendio fino a giugno, poco sotto ai 5 milioni di euro. Se si ipotizzasse un raddoppio di queste cifre per una stagione intera si arriverebbe a un ingaggio netto vicino alla doppia cifra (quasi 18 milioni lordi) più circa 7 milioni tra costo del prestito e oneri accessori. Tutto si può limare, ma per quello c’è bisogno di una negoziazione che richiede il tempo necessario, nonostante gli eccellenti rapporti tra i club.
… E di cuore
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Di certo c’è che Kolo Muani sta continuando a dimostrare di voler restare alla Juventus. A gennaio lo ha voluto e convinto Thiago Motta, conosciuto proprio a Parigi, ma poi il feeling con l’ambiente bianconero è stato immediato e ha resistito anche quando l’allenatore italo-brasiliano è stato esonerato e sostituito da Igor Tudor. Il rendimento del nazionale francese è stato altalenante con picchi di gol all’inizio e alla fine della sua esperienza in bianconero, ma di fatto si è rivelato la migliore bocca di fuoco della squadra in questo 2025. In campo Randal non avrà i picchi di emotività di Dusan Vlahovic – e non è detto che sia uno svantaggio -, ma di sicuro sta dimostrando di tenere alla Juventus non soltanto a parole. Quando rientrerà dagli impegni con la sua Francia, si aggregherà al gruppo alla Continassa e poi volerà al Mondiale per Club.
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