Il numero 10 propizia l’autorete di Boutouil e poi ne realizza due, lanciando la squadra di Tudor in cima al gruppo G a punteggio pieno. In pieno recupero Dusan fa festa anche Dusan su rigore
Kenan Yildiz ancora protagonista in questo Mondiale per club della Juventus, ma c’è spazio anche per Dusan Vlahovic che torna al gol, anche se dagli undici metri e nel finale di gara. Il numero 10 propizia il primo gol che poi la Fifa assegna come autogol a Boutouil – suo l’ultimo tocco prima che il pallone gonfi la rete – poi però sul tabellino dei marcatori ci finisce eccome, altre due volte. Il secondo gol, al 16′, è un gioiello dalla distanza, il terzo è un colpo da biliardo verso il secondo palo e arriva al 69′ (dopo un palo di Cambiaso che aveva fatto tremare di nuovo Benabid) e sigilla il risultato, poi arrotondato sul 4-1 grazie al rigore realizzato da Vlahovic in pieno recupero. A Filadelfia la Juve vince ancora, incassa il primo gol in questo Mondiale ad opera di Lorch che al 25′ approfitta di una dormita generale della difesa bianconera ma è è la più indolore delle reti. La squadra di Tudor negli Stati Uniti prosegue dunque il suo cammino a punteggio pieno nel torneo e vede gli ottavi, in attesa del risultato del Manchester City (che affronterà giovedì prossimo) impegnato stanotte contro l’Al Ain.
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