L’ex CT ha già avuto un notevole impatto sulla causa bianconera, nonostante il pochissimo tempo a disposizione. Si preparano nuove mosse in Europa
Ma questa è già la Juventus di Luciano Spalletti? Dopo un solo allenamento difficile dirlo, sebbene il tecnico di Certaldo abbia già coraggiosamente messo le mani sulla squadra, inventando ruoli e dando chance a giocatori che sembravano mai dimenticati. Fa parte dell’ultima schiera Kostic, ad esempio, già impiegato qualche giorno prima da Brambilla (probabilmente sotto suggerimento dell’ex ct). La sorpresa più grande è stata Koopmeiners difensore. Altri esperimenti in vista ora nella missione europea. L’era Tudor sembra già assai lontana.
Un nuovo ruolo per Koop: l’allegrata di Spalletti
Una sola partita non può permettere a nessuno di tracciare alcun bilancio. Ma infondere una speranza, quello sì. E allora i tifosi della Juventus sognano di tornare ai fasti del passato, rivedendo in Luciano Spalletti spiragli del vecchio Max Allegri versione prime che spesso si divertiva a costruire nuovi ruoli ai giocatori con esperimenti che nella maggior parte dei casi funzionavano pure. Chissà che non possa avere continuità l’impiego di Koopmeiners braccetto di sinistra: l’olandese così può diventare utile in fase di impostazione del gioco. Tra i tanti difetti che si possono contestare all’ex Atalanta non c’è la qualità. Altro è mancato in questi primi due anni di Juve.
Giocatori ritrovati: la Juve ha qualche arma in più
Ma perché l’era Tudor sembra così lontana? Perché si sono visti dei giocatori con spirito differente rispetto a quello degli ultimi tempi. Due esempi su tutti: Dusan Vlahovic e Andrea Cambiaso. Magari non perché fossero contro la precedente gestione, ma perché il cambio di guida tecnica li ha ulteriormente responsabilizzati. Il centravanti serbo è diventato encomiabile nell’atteggiamento, lottando praticamente su ogni pallone. Il terzino si sta disimpegnando con ottimi risultati a destra, consentendo al ritrovato Kostic di tornare titolare nel ruolo a lui più congeniale. Ecco, Kostic: uomo completamente dimenticato da Tudor, certamente non un campione, ma giocatore assai utile nel contesto attuale.
Nuove idee in arrivo e la missione da vincere
Ma sarà questa la Juventus di Spalletti? Non è detto, siamo in piena fase di lavori in corso. Già contro lo Sporting si potrebbe vedere una squadra completamente differente, anche nel modulo. Anzitutto perché verosimilmente ci sarà Kenan Yildiz a disposizione. Ciò significa maggiore qualità in zona offensiva. Certo, si potrebbe togliere Openda e inserire il turco e lasciare ancora il vestito attuale. Ma è anche possibile che l’ex CT voglia creare una formazione a trazione anteriore. Anche perché recuperare pienamente il belga e magari anche Jonathan David deve essere la prossima missione del 66enne toscano. Allora sì che la musica sarebbe davvero cambiata.


