Il ko dei due talenti costringe il club a rivedere le strategie sul mercato
I problemi fisici che hanno bloccato Savona e Miretti in questo precampionato potrebbero essere un ostacolo anche sulla sponda del mercato della Juventus. Entrambi i giovani cresciuti nella trafila bianconera, molto amici tra loro, avrebbero potuto salutare in questa sessione di calciomercato per una grossa plusvalenza in favore del bilancio del club: Savona si è fermato durante il Mondiale per Club e difficilmente sarà a disposizione prima di settembre, un po’ come Miretti che si è fermato durante l’amichevole in famiglia dello Stadium e solo fra una decina di giorni sarà valutato nuovamente per comprendere bene i suoi tempi di stop.
tracce di mercato
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Su Miretti c’è stato il forte pressing del Napoli, su iniziativa di Manna (che è stato il suo ds alla Juve dalla Primavera alla prima squadra via Next Gen) e con l’ok di Conte. Il calciatore ha dato pure il suo gradimento alla destinazione campana, ma l’infortunio ha compromesso le carte in tavola al punto che la Juve rischia di non poter fare più quella vendita da circa 15 milioni che pensava probabile fino a pochi giorni fa. Savona, invece, è stato nel mirino di alcuni club della Premier League: anche in questo caso la Juve avrebbe voluto farci non meno di 20 milioni, ma poi lo stop ha fatto saltare il banco.
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PER KOLO MUANI – La Juve ha comunque necessità di liberare spazio per l’arrivo di Kolo Muani, che è un’esplicita richiesta di Tudor. Comolli vuole accontentare l’allenatore e ha già bloccato l’attaccante francese, ma per creare il gruzzoletto necessario sta cercando sponde su altri profili sacrificabili della rosa, soprattutto Douglas Luiz e Nico Gonzalez. Se la Juve riuscirà a scaricare i giocatori che non rientrano nei piani di Tudor potrà sfruttare il margine di rientro per l’operazione principale che deve portare a termine. Non sarà facile sul rush finale del mercato creare le condizioni per concludere degli affari, ma su Kolo Muani anche Comolli si è esposto abbastanza.
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