Juventus, la probabile formazione in vista del Bologna

allgossip9@gmail.com
4 Min Read

Il francese è la chiave per aprire la difesa di Italiano, innescato da Loca e Veiga. Sulla trequarti McKennie insidia Conceiçao

Il motivo principale per sorridere è tutto nella classifica, quel 62 che racconta di un quarto posto riagguantato davanti alla tv e rimette la Juventus in una posizione di vantaggio, anche se di un solo punto, rispetto al Bologna. Vantaggio che adesso andrà difeso con le unghie e con i denti, dimenticando l’emergenza che continua a far compagnia alla Signora. Milik, Bremer, Cabal, Gatti, Kelly più lo squalificato Yildiz e Koopmeiners e Vlahovic in dubbio, quasi una squadra intera fuori causa, ma Igor Tudor non è tipo da piangersi adosso ed è convinto che dalle difficoltà possano nascere delle opportunità. Meglio concentrarsi su quello che si ha e lavorare sulla strategia per arginare il Bologna, squadra che dopo la storica qualificazione in Champions conquistata la scorsa stagione con Thiago Motta in panchina sta facendo benissimo anche con Vincenzo Italiano e punta decisa a restare nella Coppa più importante. La Juventus però non può permettersi di non entrare tra le prime quattro e sa che domani sera al Dall’Ara potrebbe mettere un mattone importante in chiave Champions. L’assenza di Vlahovic (che al massimo andrà in panchina) non è detto che sia uno svantaggio, perché con Kolo Muani il tecnico bianconero potrà giocarsela più sulla velocità e sulle ripartenze.

Lanci lunghi per Kolo

—  

Tudor s’affiderà ai suoi fedelissimi, ovvero Locatelli, Thuram, McKennie e Nico Gonzalez, i quattro moschettieri finora sempre presenti nelle cinque partite con il nuovo tecnico in panchina, ma in difesa e in attacco ci saranno di sicuro delle novità. Dietro il grande dubbio è chi sostituirà Kelly, con un ballottaggio apertissimo tra Savona e Cambiaso, mentre davanti Kolo Muani verrà confermato non solo per le condizioni precarie del serbo ma anche per il gol ritrovato contro il Monza e perché per caratteristiche può essere più funzionale del numero 9. Il francese può diventare la chiave per aprire la difesa del Bologna, che tende a stare alta e a salire molto con i due terzini. Perciò la Juventus potrebbe provare a sorprendere gli avversari sfruttando il lancio lungo, di Veiga o di capitan Locatelli, per l’attaccante arrivato dal Psg, che è rapido e abile a capitalizzare queste situazioni di gioco. La Juventus dovrà restare compatta e fare un grande lavoro tra centrocampo e trequarti per bloccare le fonti del gioco rossoblù, rubare palloni e ripartire in fretta. “Sarà una gara fondamentale — ha detto Locatelli a Sky —, sappiamo l’importanza di questa partita e la stiamo preparando bene, con grinta e determinazione. Loro andranno sulle ali dell’entusiasmo, noi siamo una grande squadra e vogliamo ottenere risultati, dobbiamo entrare tra le prime quattro. La fascia di capitano mi responsabilizza, non essere convocato in Nazionale è stata una grande delusione per me. Ho parlato con Spalletti l’ultima volta che sono stato chiamato, è stato un bel colloquio, l’obiettivo è tornarci”.  

Dubbio sulla trequarti

—  

Anche per questo Tudor non ha ancora deciso chi sostituirà Yildiz. La soluzione più scontata sarebbe Conceiçao, già utilizzato in quella posizione, a fare coppia con Nico Gonzalez. La sorpresa invece potrebbe essere l’avanzamento di McKennie per andare andare a disturbare Freuler e infilarsi negli spazi. Con Wes trequartista potrebbe toccare a Weah “sostituire” l’americano sulla corsia di destra, con Cambiaso a sinistra. In caso di impiego dell’esterno azzurro come centrale invece, Weah potrebbe traslocare a sinistra con Savona a tutta fascia a destra.

Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *