Juventus, Koopmeiners allo scoperto, lo sfogo sul ruolo: “Non posso giocare lì”

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L’olandese anche col Real non ha brillato, dopo un anno e mezzo in bianconero continua ad essere un mistero: il giocatore si difende e spiega tutto

Ci sono voluti circa 59 milioni di euro, mesi di tira e molla, capricci e certificati medici del giocatore all’Atalanta e tanta fatica per portarlo alla Juventus ma Teun Koopmeiners, che doveva essere il fiore all’occhiello del penultimo mercato dei bianconeri, dopo un anno e mezzo a Torino continua ad essere un oggetto misterioso. Prima Thiago Motta e ora Tudor le hanno provate tutte per rivitalizzarlo, gli hanno assegnato galloni da leader che forse non è, hanno cercato prima di resposnsabilizzarlo e poi di lasciarlo più libero, gli hanno cambiato ruolo più e più volte ma senza risultati. Anche ieri a Madrid in Champions l’olandese ha deluso ma a fine gara ha provato a spiegare i suoi problemi.

Le pagelle di Madrid

Impietosi i voti in pagella dei giornali: i più arditi arrivano a 5,5, qualcuno abbozza un 6 ma la maggioranza delle pagelle per Koopmeiners parla di ennesima bocciatura. Che fine ha fatto quel giocatore che faceva reparto da solo a centrocampo? E le sue punizioni? E i gol? Intervistato da Prime l’olandese esce allo scoperto.

Lo sfogo di Koopmeiners

Dice il centrocampista: “Sicuramente ho attraversato un periodo un po’ complicato, e me ne assumo la responsabilità. Ne ho parlato anche con la società e con il mister. In alcune partite ho giocato in una posizione non mia, troppo avanzata, ma io mi considero un centrocampista: mi piace costruire gioco, gestire il pallone a centrocampo, cercare il passaggio giusto. Certo, mi piacerebbe anche segnare, ma la mia natura è quella di un centrocampista puro.

Per esempio, contro l’Atalanta ho giocato bene nel mio ruolo, mentre contro il Villarreal ho dovuto adattarmi da attaccante, e quello non sono io. Ho chiarito la cosa con l’allenatore e oggi sono tornato a giocare dove mi sento più a mio agio. Devo continuare a migliorare e a dare di più, anche se penso di aver fatto delle buone partite. La chiave è trovare continuità, mantenere sempre uno spirito positivo e pensare al bene della squadra, perché alla fine è quello che conta davvero.”

La condanna dei tifosi sui social

Il web però non perdona, fioccano le reazioni dei tifosi bianconeri: “La parabola discendente di Koopmeiners dopo il trasferimento in una nuova squadra rimane una delle più assurde degli ultimi 15-20 anni” e poi: “Koopmeiners deve VERGOGNARSI a respirare la stessa aria che respirano i giocatori della Juve” e anche: “Il mistero della presenza di Koopmeiners é pari al mistero della trinità. Ci vuole un coraggio barbaro e bisogna volergli davvero male se lo lasci ancora in campo in queste condizioni”.

C’è chi scrive: “Mi sono accorto al 38mo del primo tempo che Koopmeiners era in campo. Non è una battuta” e anche: “Ma Koopmeiners ha mai fatto una partita da 6 in pagella da quando è alla Juve?” e ancora: “Ha toccato una palla e creato un’azione al Real” e infine: “La società deve farlo giocare sperando che combini qualcosa per poterlo vendere AL PIÙ PRESTO senza fare un bagno di sangue.”

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