Juventus, fantacalcio: la probabile formazione contro l’Udinese. Torna Yildiz

allgossip9@gmail.com
5 Min Read

Il tecnico porta la squadra in ritiro e chiede gol a Kenan e uno sforzo a chi non è al top: Kelly e Cambiaso titolari

Fabiana Della Valle

Giornalista

La prima volta in Champions League è stata anche la più dolce, con quel gol segnato al debutto e la linguaccia alla Del Piero per festeggiare il successo sul Psv. Kenan Yildiz l’ha assaggiata a 19 anni, fermandosi dolorosamente ai playoff, e dopo due turni in tribuna causa squalifica è pronto a strofinare il suo numero 10 per riprendersi la coppa più importante. Juventus-Udinese non sarà una partita come le altre perché in ballo c’è un quarto posto che vale tutta una stagione, dopo le delusioni europee e le eliminazioni precoci da Coppa Italia e Supercoppa italiana. Vale i 60 milioni garantiti dalla qualificazione e il prestigio di essere nel torneo delle stelle, vale per il tecnico, che senza Champions non è certo di restare, e per tanti giocatori che rischiano di finire sul mercato. Igor Tudor lo sa e non è un caso che ieri abbia trasformato il ritiro pre partita, spesso facoltativo, in obbligatorio. Tutti insieme alla Continassa, per raccogliere idee ed energie e concentrarsi solo sulla partita. 

Tutti per Tudor

—  

C’è bisogno di tutti, anche di chi non è al top e dovrà fare uno sforzo per tamponare l’emergenza (come Kelly e Cambiaso), e c’è bisogno anche del talento di Yildiz, la stella più luminosa nel firmamento della Signora. Il ragazzino turco torna all’Allianz Stadium dopo la gomitata a Bianco nella gara con il Monza, di cui si è vergognato tantissimo, chiedendo scusa in tutti i modi e forme possibili. La Juventus s’aggrappa a lui e ai suoi numeri per continuare a sognare l’Europa che conta: Yildiz è l’attaccante che ha segnato di più nell’era Tudor insieme a Kolo Muani: 2 reti ed entrambe in casa, contro Genoa e Lecce. Con Kenan titolare la Signora ha conquistato 20 vittorie su 36 (media punti di 1,97), senza invece è arrivato un solo successo su 13, con una media di 0,92.

Amico Allianz

—  

Anche lo Stadium può diventare un alleato per la Champions: Tudor ha sempre vinto nel suo fortino (3 partite su 3) mentre in trasferta ha collezionato 3 pareggi e una sconfitta. “Non penso al futuro, vivo alla giornata, me la godo e soffro per preparare al meglio la partita e questo è il bello. Non mi sento inferiore a nessuno”, aveva detto venerdì durante la conferenza stampa in riferimento alle continue voci su Antonio Conte come suo successore. Tudor sa che pure in caso di Champions potrebbe non restare, sebbene il suo contratto preveda il rinnovo automatico fino al 2026 in caso di quarto posto (il club però può liberarsi pagando una penale) ma in questo momento il futuro non è la sua priorità.

Nuovo modulo

—  

Conta il presente, conta battere l’Udinese per tenersi stretto il quarto posto: la Juventus è di nuovo padrona del proprio destino e alla squadra il tecnico ha chiesto di andare oltre le criticità: mancheranno in totale 7 giocatori, 4 per infortunio (Bremer, Cabal, Milik e Koopmeiners) più 3 per squalifica (Savona, Thuram e Kalulu) e a Kelly e Cambiaso, appena recuperati, toccherà stringere i denti per giocare dall’inizio pur non essendo al top. Tudor farà fronte all’emergenza passando dalla difesa a tre a quella a quattro, con Kelly e Veiga centrali e Costa e Cambiaso terzini, in mezzo Locatelli e McKennie (con Douglas Luiz ancora in panchina), Nico e Weah (in ballottaggio con Conceiçao) esterni e Kolo Muani con Yildiz in attacco. Torna il dieci, torna la fantasia e Tudor si augura anche il gol.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *