Gli spunti migliori e peggiori dopo il grande debutto della Juventus contro l’Al Ain al Mondiale per club
L’impegno della Juventus non era tra i più ardui, per essere diplomatici, però la squadra di Igor Tudor ha sfruttato in pieno la differenza di potenziale. Fra tante squadre europee stanche, i bianconeri, anche perché usciti dalle coppe già in inverno, sono sembrati invece brillanti e determinati. Va tenuto comunque in considerazione lo scarso spessore degli avversari: l’Al Ain, club de- gli Emirati Arabi.
divertimento
—
Lo spirito della Juve è stato quello della serata di divertimento a cui tutti hanno voluto partecipare, ma è chiaro come l’attacco effervescente abbia dato una bella spinta alla squadra e anche agli stessi protagonisti. Kolo Muani e Francisco Conceiçao hanno firmato una doppietta: entrambi sono in prestito prolungato fino al termine del torneo, ma giocano anche per restare. Il francese, implacabile sotto porta, quasi rischia la tripletta. Il portoghese è concreto, capace anche di chiudere le giocate e non di colpire la platea al primo dribbling poi smarrendosi al secondo. Il punto fermo per il futuro sarà sicuramente Yildiz, autore di un bel gol da fuori. Gli automatismi di Tudor gli danno più possibilità di entrare al centro: la sua qualità va sfruttata.
novità
—
A proposito di gente che gioca su due fronti, il torneo e la permanenza in bianconero, è stata applaudita la gran serata di Alberto Costa. Il portoghese ha offerto sprint e assist (due), risultando imprendibile sulla fascia destra. Costa ha ritrovato fiducia nel finale di campionato e adesso sta continuando su questa buona strada. Anche alcuni meccanismi tattici diversi hanno funzionato: Costa e Cambiaso hanno spesso coperto la posizione dei marcatori esterni quando questi provavano l’avanzata. Visto che non avevano troppo lavoro, sia Kalulu sia Kelly hanno abbandonato più di una volta il loro settore, unendosi all’offensiva.
Guarda tutte le 63 partite del Mondiale per Club FIFA solo su DAZN
concentrazione
—
In un debutto perfetto, sono soltanto piccole sbavature quelle che fanno riflettere Tudor. A inizio ripresa si è verificato un calo di concentrazione, l’Al Ain ha cercato di approfittarne: un gol annullato per fuori- gioco e una super parata di Di Gregorio, però si era già sul 4-0 e comunque dopo due avvisi del genere la squadra si è rimessa in moto. Più ombre invece per gli attaccanti di scorta. Dusan Vlahovic è entrato soltanto al 73’, Nico Gonzalez non ha messo piede in campo. La Juve fa brillare altri attaccanti, ma adesso si attende la controprova con rivali più seri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA