L’allenatore disputerà il Mondiale per Club fresco di rinnovo, con l’ufficialità che arriverà nel weekend. L’amministratore delegato di Exor è andato alla Continassa prima della partenza per gli Usa
La Juve partecipa a ogni competizione con l’ossessione di ottenere il massimo risultato, sempre. Non ha fatto troppi giri di parole John Elkann, nel corso della sua visita alla Continassa a due giorni dalla partenza della squadra verso gli Stati Uniti. Il Mondiale per Club sarà un’occasione importante per la storia bianconera, un prestigio per pochi club che andrà vissuto al massimo dei propri mezzi, ha raccomandato il numero uno di Exor. Sarà per questo che la proprietà ha deciso di chiudere in fretta anche i discorsi sulla posizione dell’allenatore: Igor Tudor si presenterà al Mondiale con il contratto prolungato di un anno oltre a quello già conquistato sul campo per effetto dell’opzione legata alla qualificazione in Champions League. Il contratto del tecnico croato, dunque, ora ha scadenza al 2027: aveva chiesto garanzie sul futuro all’ultima gara di campionato e le ha ottenuto col massimo risultato possibile. L’ufficialità giungerà nel weekend.
PROGETTO
—
Igor Tudor è quindi al centro del progetto della Juve affidata a Comolli. Ora il direttore generale lavora al completamento dell’area sportiva a supporto dell’allenatore: i confronti con Giorgio Chiellini, voluto da Elkann in una posizione strategica fra il Dg e il gruppo squadra, sono continui e stanno portando pian piano alla definizione di ogni struttura interna. Di ritorno dal Mondiale per Club la Juve avrà un direttore sportivo (che si occuperò di mercato) e un direttore tecnico (che analizzerà i dati e s’interfaccerà con la squadra), ma per il nuovo processo decisionale interno farà comunque capo a Comolli e Chiellini, che saranno presenti negli Stati Uniti per tutta la competizione.