L’idea di fornire a Tudor il mediano portoghese mette in stand-by il rinnovo di McKennie: la richiesta è tra i 35 e i 40 milioni, ma l’affare si può chiudere
Se un’idea supera il tempo potrebbe essere una buona idea. Il nome per rinforzare il centrocampo della Juve potrebbe arrivare da una vecchia bozza invecchiata male, perché fino a qualche mese fa sembrava la più vicina a entrare nel vivo di una trattativa e poi invece non se n’è fatto nulla per l’uscita di scena di chi ci stava lavorando. Ora la candidatura di Florentino, venticinquenne del Benfica, potrebbe tornare di moda: Giuntoli si era spinto fino a ottenere un’intesa di massima con il giocatore ma non ancora col suo club, Comolli potrebbe riprendere in mano la questione rilanciando con una proposta convincente anche per il Benfica. Le riflessioni interne alla Juve hanno rialzato le quotazioni su un centrocampista più difensivo, abile a creare una diga a metà campo per permettere la presenza di qualche uomo in più sul fronte offensivo. Il portoghese sarebbe l’ideale per questa esigenza, ma bisogna trovare la quadra sui soldi.
quanto costa
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La valutazione del Benfica è alta, attorno ai 35-40 milioni. Ma c’è apertura sulla formula e sulle condizioni di pagamento: aspetto che spinge a trattare fino in fondo. La Juve in queste settimane ha creato e continuerà a creare spazio nel proprio budget, con qualche vendita e soprattutto qualche risparmio da ingaggi da rivedere: il primo obiettivo di Comolli è quello di ottimizzare quanto speso con una logica più gerarchica, in modo da bilanciare i conti e prevedere dei sacrifici solo per i giocatori che fanno la differenza. Non un caso che la bozza del rinnovo del contratto di McKennie sia stata messa in stand-by: l’americano è duttile ma non è una prima linea, proprio quelle risorse potrebbero finire dentro al ragionamento per Florentino. Quest’ultimo guadagna attualmente un milione e 600 mila euro a stagione, col trasferimento a Torino andrebbe a percepire circa un milione in più, cioè quanto la base dello stipendio di McKennie senza aumento.
valutazioni
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Struttura fisica imponente, abile nei contrasti e impeccabile nel recupero dei palloni: Florentino negli ultimi anni si è messo in luce per grinta e intelligenza tattica. Non è un palleggiatore (su quel versante la Juve potrebbe legare un’altra operazione all’uscita di Douglas Luiz) ma ha parametri buoni sul primo controllo: è un destro naturale, da un paio di anni nel minino della Premier League perché ha prospettiva da big. La Juve potrebbe offrirgli quella tappa intermedia che può fare la differenza per un giocatore del genere, considerato che non lo si può ancora considerare un top europeo nel suo ruolo ma ha tutto per diventarlo. L’idea è tornata forte alla Continassa, l’identikit del calciatore rispecchia perfettamente ciò che avrebbe bisogno il centrocampo della Juve per compiere il salto di qualità. Le valutazioni non sono ancora definite ma è possibile che a breve vengano ripristinati i contatti per entrare nel vivo di una trattativa.
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