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Juve Stabia batte Mantova tra le polemiche. Si rialza il Cesena, reti bianche tra Cosenza e Spezia

August 28, 2024 | by allcalcio.it

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Si è chiusa oggi la terza giornata di Serie B 2024/2025 con gli ultimi tre match in programma in questo turno infrasettimanale. La Juve Stabia con un gol di Piscopo batte il Mantova, che recrimina un episodio. Cesena vittorioso contro il Catanzaro, pari tra Cosenza e Spezia

Ultimi tre match del turno infrasettimanale della terza giornata di Serie B, con il Mantova che in casa della Juve Stabia non ripete l’impresa di determinare le sorti delle partite sul filo di lana come nei due match precedenti, perdendo contro gli uomini di Pagliuca che raggiungono così la Reggiana in testa alla classifica a pari punti (e con una coda polemica per un vantaggio negato a Debenedetti). Riprende quota invece il Cesena che, dopo la sconfitta contro il Sassuolo batte 2-1 il Catanzaro. Reti bianche invece tra Cosenza e lo Spezia.

Juve Stabia-Mantova 1-0: la decide Piscopo

Il primo tempo tra le due neopromosse, giocato allo stadio Garilli di Piacenza causa indisponibilità del Menti di Castellamare, svolta nel quarto d’ora d’avvio, quando Burrai perde la palla a favore di Mosti in area, il quale agevola Piscopo che non ha problemi a segnare il gol del vantaggio dei padroni di casa. Questi ultimi capitalizzano quindi il pressing alto nei confronti di un Mantova che propone un gioco basato sulla costruzione dal basso. Gli uomini di Possanzini hanno la loro prima occasione al 36′ con il tentativo di rete da parte di Bragantini, ma per il resto il Mantova resta arroccato suo malgrado nella propria metà campo, faticando ad imbastire l’assalto verso la porta avversaria.

Al 50′ la Juve Stabia tenta il raddoppio con Floriani, che vede il suo tiro diagonale parato da Festa. Risponde subito il Mantova con un altro tentativo anch’esso parato, e scaturito da Mancuso servito in area da Maggioni. Ma i rivali assediano gli ospiti con un pressing che non lascia molti margini offensivi al Mantova.

Ma dicevamo della polemica che ha contraddistinto la partita al Garilli. La controversia avviene al 58′, quando Ruocco durante la sua galoppata verso l’area avversaria è stato oggetto di un fallo da parte di Ruggero, poi destinatario di un giallo. Prima però la palla finisce tra i piedi di Mensah, il quale a sua volta la passa a Debenedetti che ha l’occasione per il pareggio. In quel momento è arrivato il fischio dell’arbitro per l’assegnazione del calcio di punizione, tra le proteste della squadra ospite.

Cesena-Catanzaro 2-1: Kargbo e Adamo portano in vantaggio i padroni di casa, ma nel recupero finale Borini segna il gol della bandiera

I padroni di casa archiviano il primo tempo con un gol di vantaggio, rendendosi protagonisti della metà gara. Rete firmata da Kargbo, dopo il recupero palla sulla trequarti da parte di Berti, che a sua volta scambia con Shpendi avvicinandosi all’area di rigore: qui l’attaccante sierraleonese raccoglie il cross rasoterra e si limita a fare il compito con un tap in. Il Cesena prova successivamente a forzare le difese rivali, in particolare quelle del portiere Pigliacelli, avvicinandosi al raddoppio. Qualche tensione alla fine del primo tempo quando Kargbo viene atterrato da Antonini in un contrasto da verificare: e infatti per l’arbitro Collu si tratta di una simulazione, che determina un po’ di attriti tra i due calciatori che vengono entrambi ammoniti.

La ripresa parte subito con un gol per i padroni di casa: al 47′ Kargbo aziona il cross per Adamo, che spedisce di testa la palla dritta in rete. Il tecnico Caserta risponde con una serie di cambi per dare più respiro offensivo, ma è solo nel recupero che le distanze si accorciano grazie a Borini, ben servito da Turricchia.

Cosenza-Spezia 0-0: sul finale Sankoh spreca un’occasione d’oro

Si chiude con le reti bianche il primo tempo al Marulla di Cosenza. La partita si accende superati i dieci minuti dal fischio d’inizio, quando viene inizialmente decretato da Di Marco un calcio di rigore per gli ospiti, procuratosi da Elia in area dopo essere stato fermato da D’Orazio. Ma la revisione in sala Var decreta la non sussistenza, giacché il fallo si è consumato fuori dall’area, e si chiama invece il calcio di punizione dal limite. Subito dopo Elia è richiamato in panchina per via di un dolore muscolare. Passata la mezz’ora di gioco Fumagalli crea la prima occasione per il Cosenza, e pochi minuti dopo rischia invece l’autogol a causa di una improvvida deviazione sul tiro dal corner di Esposito.

Sempre il Cosenza nell’avvio del secondo tempo ci riprova con un’azione di gioco (poi segnalata come fuorigioco) che mette Fumagalli nelle condizioni di provare la conclusione, che però sfiora la traversa. Lo Spezia risponde aumentando i propri ritmi con altre due occasioni, con Soleri protagonista in entrambe (anche se nella seconda manca di poco un cross di Nagy). E superata la boa dei 70 minuti ci prova anche Francesco Pio Esposito da centroarea, ma senza trovare la potenza adatta per mettere in difficoltà l’estremo difensore del Cosenza. I padroni di casa ottengono intanto il loro primo calcio d’angolo, battuto da Fumagalli: la palla viene così ricevuta da Rizzo Pinna, che impegna Sarr con un gran tiro diretto all’incrocio dei pali. Sempre il Cosenza al 90′ può avere l’occasione di conquistare il match con Sankoh, che però davanti alla porta praticamente indifesa spreca l’occasione mandando la palla sopra la traversa.

Serie B 2024/2025, classifica dopo la terza giornata

Reggiana e Juve Stabia 7, Cesena, Sudtirol e Salernitana 6, Pisa, Spezia e Sassuolo 5, Mantova, Modena, Cittadella e Cosenza 4, Cremonese, Brescia, Palermo e Carrarese 3, Catanzaro e Frosinone 2, Sampdoria e Bari 1.





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