Un summit prima della partenza per la Germania, aggiornamenti e confronti quasi quotidiani. Il dg Damien Comolli è rimasto a Torino per seguire le trattative, mentre Igor Tudor guida la squadra nel ritiro di Herzogenaurach, in Baviera, “scortato” da Giorgio Chiellini e dal dt Francois Modesto. Un occhio al campo e uno al mercato. Ventisette giorni sembrano pochi, ma possono essere anche tanti. Soprattutto ad agosto quando la corsa agli acquisti diventa più movimentata. Tudor, consapevole dei rallentamenti legati alle cessioni, ha chiesto alla società di privilegiare il ritorno di Randal Kolo Muani per completare l’attacco e insiste per aggiungere un centrocampista di lotta e di governo. Due priorità, anche numeriche, a cui se ne aggiunge una terza strettamente collegata alle uscite. Uno esce e uno entra, soprattutto in difesa. Il maggior indiziato a salutare resta Llyod Kelly, arrivato dal Newcastle a gennaio e tuttora stimato in Premier. Se l’inglese dovesse tornare a “casa”, la Juventus è pronta a sostituirlo. Così sono iniziate le prime valutazioni per non farsi trovare impreparati nel caso in cui dovesse arrivare una proposta interessante per Kelly. Le idee sono diverse, ma due o tre nomi intrigano più di altri. Si va dal “vecchio” pallino Jakub Kiwior dell’Arsenal, in questo momento pressato dal Porto, a un profilo giovane come Konstantinos Koulierakis del Wolfsburg. E tra un contatto e l’altro col Psg per Kolo Muani, i bianconeri si sono informati anche su Lucas Beraldo, destinato a lasciare Parigi in prestito entro fine mese. Mentre Leonardo Balerdi, il pupillo di Tudor, resta blindatissimo a Marsiglia.
Il giovane
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L’algoritmo di Comolli ha consigliato agli uomini bianconeri di approfondire la situazione di Koulierakis, centrale greco del Wolfsburg. Giovane (21 anni), strutturato, mancino, già protagonista in nazionale (14 presenze) e con ampi margini di miglioramento: sarebbe il classico investimento per il presente e soprattutto per il futuro. La Juventus non è l’unico top club ad aver messo gli occhi sull’ex Paok, reduce da 38 presenze, 3 gol e 3 assist nella sua prima stagione in Germania. Non c’è ancora una trattativa, ma l’idea intriga. Dipenderà tutto da Kelly, non ancora così convinto di lasciare la Signora dopo un solo anno.
L’usato sicuro
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In Inghilterra gioca da un po’ Kiwior, ex Spezia. Ogni sessione sembra quella buona per il ritorno in A: duttile, esperto e mancino, il polacco sarebbe l’innesto più naturale e garantito nell’immediato per rinforzare il terzetto di Tudor in caso di addio di Kelly. L’Arsenal non fa sconti e chiede almeno 25-30 milioni. Senza contare la concorrenza del Porto, che in questi giorni si sta facendo avanti con decisione. La Juventus in questa fase può solo osservare e sperare che il destino di Kiwior slitti a fine mese, quando l’eventuale partenza di Kelly aprirebbe nuovi scenari. L’inglese è arrivato dal Newcastle per quasi 20 milioni e alla Continassa puntano a incassare i soldi spesi in inverno.
