L’allenatore bianconero alla vigilia della gara più importante della stagione: “Abbiamo fatto già troppi pareggi in questa stagione. Servono testa e determinazione”
“E’ la partita più importante di questa prima parte dell’anno. Vogliamo fare una gran prestazione per meritare e conquistare il passaggio agli ottavi”, assicura Thiago Motta, ben consapevole di giocarsi mezza stagione nel playoff di ritorno di domani in casa del Psv. Qualificarsi significa incassare almeno 11 milioni e raggiungere il primo obiettivo minimo dichiarato dal club. “Sono bellissime serate – continua l’allenatore della Juventus –. Le responsabilità fanno parte del lavoro quando sei giocatore e allenatore. Se non le vuoi, vai al parco con gli amici a giocare. Ma se siamo qui è perché abbiamo scelto di averla, la pressione”.
pari? no, vincere
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E’ un Thiago convinto e ancora più sereno dopo il successo nel derby d’Italia e il 2-1 dell’andata contro gli olandesi. Ai bianconeri basta un pari, risultato gettonatissimo in questa stagione (ben 16 pareggi su 36 gare), ma Motta è chiaro sull’atteggiamento che avrà la Juventus al Philips Stadion: “Abbiamo pareggiato tanto in questa stagione e non siamo contenti di averlo fatto – sottolinea – però non sappiamo come si giochi per il pari perché siamo sempre scesi in campo per vincere. Non ci sono segreti per passare il turno: dobbiamo essere superiori e meritarlo. Di sicuro non sbaglieremo l’atteggiamento perché i ragazzi sono seri. Dovremo pressare molto e poi attaccare con qualità e concludere bene in porta. Nei primi 95 minuti a Torino siamo stati superiori e vogliamo confermarci domani. Siamo un gruppo giovane con energia e qualità. La squadra ha la personalità giusta per raggiungere l’obiettivo”. Già, febbraio e le 4 vittorie consecutive hanno rafforzato la fiducia dei bianconeri: “Veniamo da una vittoria importante in casa contro l’Inter e siamo pronti per alzare il livello sotto tutti i punti di vista per ripeterci. Dovremo fare tutto al top: ragionare e usare la testa per interpretare i momenti della gara, comprendendo bene quando loro attaccheranno e servirà compattezza. Il Psv ha dimostrato di essere una gran squadra in questa Champions”.
da kolo a mbangula
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Non ci sarà Douglas Luiz, reduce da affaticamento e rimasto a Torino. “Cambiaso – conclude Motta – invece sarà con noi. Non solo Veiga e Kolo Muani, tutti i nuovi si sono inseriti bene. Mbangula? Può essere la sua partita, ma vale per tutti: tanto per Samuel quanto per i suoi compagni. Abbiamo fiducia nel ragazzo: dall’inizio o a partita in corso speriamo possa aiutare”.
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il derby di koop
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A fare gli onori di casa Teun Koopmeiners, che ha parlato in conferenza davanti agli occhi dell’ad Maurizio Scanavino e del dt Cristiano Giuntoli. Koop ha bei ricordi di Eindhoven: l’ultima volta, ai tempi dell’Az Alkmaar, ha segnato una doppietta: “Mi manca il gol in Champions? Peccato per quello che mi hanno annullato contro il Lilla – sottolinea il centrocampista olandese – ma la priorità è la squadra e vogliamo vincere. “Se posso aiutare la Juve con un gol, bene. Ma è lo stesso con un assist o con un passaggio. Io sono molto tranquillo, la squadra viene prima di tutto: ho accettato la panchina nel match d’andata contro il Psv con serenità, pensando a far bene nei minuti che avrei avuto a disposizione”. Koopmeiners sembra aver ritrovato il sorriso dei tempi migliori: “Lo spirito è buono, abbiamo preparato bene l’incontro. Il morale è alto dopo la vittoria contro l’Inter e vogliamo ripeterci. Con il Psv, però, sarà diverso, è un’altra competizione e stavolta loro avranno i tifosi a spingerli. Dovremo essere molto aggressivi, con energia. Vogliamo vincere per allungare la serie positiva e passare il turno. Se giocassimo pensando a gestire il 2-1 dell’andata, non saremmo aggressivi come vogliamo essere”.
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