Dopo delusioni, infortuni e tentativi vari, Motta si è mosso verso la partita, ascoltandone i sussurri, manipolandola. E alla fine il tecnico sembra stia raggiungendo un equilibrio
Il bene rifugio della Juventus è il risultato. Si dirà: per tutti gli sportivi, in ogni disciplina, di gruppo o individuale. Può darsi, ma per la Juve di più: lusso e tarlo della tradizione, e la tradizione (da tradere, tramandare) è qualcosa che si trasmette, passa di mano in mano, di generazione in generazione. Non ti lascia solo e un po’ ti perseguita, devi farci i conti. Anche quando ti prendi un po’ di tempo per cambiare la narrazione, per ritrovare quell’ancoraggio alla tua storia cambiando la navigazione, perché non esiste più quel vantaggio dato da una proprietà più ricca, profonda, forte e potente, e un metro perso si allunga, una distanza non si colma per spontaneo scorrere dei giorni ma è la Juve e dunque i giorni diventano attesa, aspettativa, inquietudine.
