Il tecnico croato contro il Lecce insegue un successo che garantirebbe alla Juve di essere tra le prime quattro al termine di questa giornata
“La mentalità qua è sempre stata di approcciare ogni gara come una finale. L’ho ribadito oggi e l’ho detto dal primo giorno”. Non usa giri di parole, Igor Tudor, dopo il pareggio di Roma e alla vigilia della sfida della 32ª giornata contro il Lecce. Un successo porterebbe la Juve di nuovo tra le prime quattro, ma per il tecnico non c’è spazio per tabelle e calcoli: “Domani è una guerra, si mette il casco e si va a pedalare, gli altri sono tutti calcoli inutili”, è netto. “Thuram ha fatto allenamento con la squadra, ma valutiamo ancora: vediamo domani chi giocherà – non si sbilancia infine l’allenatore croato -. Vlahovic con Kolo Muani e Yildiz? Quando troviamo un po’ più di equilibrio mi piacerebbe…”.
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