Un passo indietro (sul campo) per farne due avanti (per la carriera o per il rendimento). Teun Koopmeiners, la “spallettata” delle prime gare di Luciano Spalletti sulla panchina della Juve, è solo l’ultimo esempio di centrocampista che ha arretrato il proprio raggio d’azione sulla linea difensiva, dando una svolta al proprio destino nel mondo del calcio. Un’esigenza che si è resa più urgente soprattutto nell’ultimo ventennio, con il possesso palla e l’uscita pulita dalla linea difensiva che sono diventati cardini della tattica della maggioranza delle squadre. L’allenatore toscano della Juve ha già fatto capire che insisterà nell’esperimento mostrato nelle sue prime tre uscite anche con il prossimo passaggio alla difesa a quattro, perché non vuole alla qualità in costruzione garantita dall’ex atalantino. Ecco gli altri esempi illustri di centrocampisti diventati difensori.
Juve, Koopmeiners difensore centrale: i precedenti illustri di centrocampisti arretrati
