La corsa, la difesa e l’aspetto umano: al di là della tattica, il Tudor-pensiero
“se lo confrontiamo con altri sport, nel calcio lavoriamo meno”. Igor Tudor, come una sentenza, una volta a L’Equipe spiegò come i calciatori secondo lui si allenassero meno – o comunque meno intensamente – rispetto ad altri atleti. E uno come il croato, che fa della corsa il primo dei capisaldi dei suoi metodi di allenamento, non poteva poi risparmiarsi dal citare la settimana-tipo di un doppio campione olimpico, oro nei 1500 metri a Tokyo 2020 e nei 5000 ai Giochi di Parigi 2024. “Ho visto il programma settimanale di Jakob Ingebrigtsen e il lunedì corre 10 chilometri al mattino e altrettanti al pomeriggio, il martedì si allena sulle frazioni, il mercoledì idem e così per tutta la settimana, senza un giorno di riposo”.