Dopo Koopmeiners, altri nerazzurri potrebbero prendere la strada che porta a Torino: ecco gli osservati speciali di Giuntoli
L’estate scorsa Juve e Atalanta si sono ritrovate attorno al tavolo a fine mercato per concretizzare l’affare Koopmeiners, dopo diverse settimane di tensione fra il club bergamasco e l’olandese e l’attesa estenuante degli uomini della Continassa per le difficoltà sulle uscite. Alla fine il colpo è diventato ufficiale il 29 agosto, per 51,3 milioni più 9,4 tra bonus e commissioni per gli agenti, ma potrebbe diventare anche il primo ad aver spianato la strada verso la Continassa sotto la gestione di Giuntoli: la lista degli osservati speciali in casa della Dea sono molti, ancora di più di fronte alla concreta possibilità che a Bergamo decidano l’estate prossima di dar vita a una vera e propria rivoluzione della rosa.
osservati speciali
—
Partiamo da Lookman che è molto più di un desiderio di mercato. Considerato che Giuntoli si è già mosso qualche mese fa per comprendere attraverso l’entourage in che modo si potesse posizionare la Juve in un possibile scenario estivo al cambio di maglia. Inutile ricordare che la concorrenza principale per il calciatore potrebbe arrivare dalla Premier, esattamente come per Ederson (che compare allo stesso modo sulla lista degli osservati speciali), ma in entrambi i casi la Juve parrebbe non essere indifferente ai diretti interessati, per prestigio e temi interessanti nei primi dialoghi per un prossimo salto in carriera. Sia Lookman sia Ederson sarebbero dei giocatori ideali per il progetto Thiago Motta, ma per entrambi servirebbe un sacrificio economico importante pari a quello fatto per Koopmeiners.
risoluzione
—
Il terzo della lista dei calciatori di Gasperini che fanno gola alla Juve è Retegui. Sul quale in realtà Giuntoli ragionava già l’estate scorsa, almeno fino a quando sperava che uscisse Milik per proporre l’operazione al Genoa. L’Atalanta però fece più in fretta, ma l’attaccante della nazionale non è intoccabile e potrebbe partire già l’estate prossima: tra le esigenze della Signora c’è anche quella di potenziare la propria rappresentanza in azzurro, di conseguenza il nome resta gettonato. Ovviamente presupponendo una rivoluzione del reparto offensivo, dove vanno verificate le prospettive dei giocatori in prestito (Conceicao e Kolo Muani) e soprattutto quella dei giocatori prossimi alla scadenza e meno funzionali allo scacchiere di Motta (Vlahovic e Milik).
asse di mercato
—
Juve-Atalanta è stato molte volte un buon asse di mercato in passato. L’occasione per la società bianconera può essere buona perché Thiago Motta – almeno per filosofia di gioco – si avvicina abbastanza a Gasperini (di cui è stato anche allievo da calciatore) e a Bergamo ci sono tanti giocatori pronti per fare il salto in una big avendo fatto le ultime stagioni ad alto livello, sia in Serie A che in Europa. Come l’estate scorsa, alla Continassa devono badare prima di tutto alle cessioni, mettendo in conto di vendere anche qualche pezzo pregiato di fronte a delle concrete opportunità (da Cambiaso a Yildiz, non ci sono incedibili per delle offerte ritenute congrue). Poi, con quel budget, si potrebbe reinvestire in maniera oculata: e – per quanto cara – l’Atalanta potrebbe essere una bottega interessante per continuare a fare shopping con l’intenzione di aggiungere qualità al nuovo ciclo juventino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
