Per Alessandro Colasante è un ritorno quello a Torino. È lì che ha iniziato la sua carriera, anche se nelle giovanili del Torino con le quali ha anche vinto uno scudetto Primavera. Poi un lungo girovagare tra Serie C e B, con apparizioni a Cagliari e Genoa. Insomma non un grande percorso da calciatore, ma in tutti questi anni, Colasante ha imparato a… guardare le partite e capirle. E su questa grande abilità si è costruito la sua carriera da match analyst. Colasante vede sempre la partita dalla tribuna dove prende i primi appunti e dove esegue le riprese video (a volte invia suggerimenti dall’alto e dall’osservazione in tempo reale dei dati). In un momento successivo fornisce a Motta un’analisi dettagliatissima della partita della sua squadra, che poi Motta utilizza per parlare con i giocatori e modificare scelte tattiche. Ma Colasante visiona anche le partite degli avversari per consegnare a Motta tutte le informazioni necessarie a preparare la sua strategia. Motta si fida particolarmente di Colasante perché la sua esperienza da calciatore gli consente di essere più efficace nella sua analisi.
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