Privacy assoluta e ogni comodità: al Greenbrier, il quartier generale della Signora, la squadra di Tudor ha iniziato a lavorare in vista del debutto contro l’Al Ain
Ore 11, tutti in campo. La missione della Juventus al Mondiale per Club è iniziata ufficialmente questa mattina, dopo il viaggio intercontinentale di ieri che ha portato la squadra da Caselle a Washington e poi un volo interno fino a White Sulphur Springs, piccolo centro di 5 mila abitanti in West Virginia. Qui, in una struttura super accessoriata, i bianconeri si alleneranno fino al 17, quando partiranno per Washington dove si giocherà la prima partita contro l’Al Ain (ore 3 del 19).

QUIETE E ATTREZZATURE
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Il campo d’allenamento è curatissimo e il Performance Center adiacente è dotato di ogni confort. La G che campeggia sull’edificio sta per Greenbrier, il mega resort che per l’occasione è diventato il quartier generale della Signora. Verde dovunque, temperatura mite con frequenti spruzzi di pioggia, grandissima quiete. Il luogo ideale per prepararsi al tour de force sulla costa est, che porterà la Juventus prima a Washington e poi a Philadelphia e Orlando per le tre gare del girone.
PRIMO TEST
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Igor Tudor è arrivato al campo in compagnia dell’ad Maurizio Scanavino. Un quarto d’ora aperto alla stampa e poi lo stesso allenatore, in maniera molto scherzosa, ha invitato i giornalisti e le tv ad allontanarsi per poter continuare lontano dai riflettori. Sorrisi e volti distesi, ma anche tanta concentrazione.
RIECCO GLEISON
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In gruppo c’era anche Bremer, fresco di rientro dopo il lungo stop per l’intervento al crociato. Oltre a lui alla squadra si sono aggiunti Milik, out per tutta la stagione, e i rientri dai prestiti Kostic e Rugani. Alla Continassa sono rimasti gli infortunati Cabal e Perin. Qualche tifoso si è visto già in aeroporto a Washington, altri di sicuro arriveranno, ma per il momento al Greenbrier c’è privacy assoluta.
IL BUNKER
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Il resort che ospita la Juventus si estende per oltre 5 mila metri quadrati e dispone di due campi di erba naturale e uno in sintetico, una palestra, piscine, ristoranti (9) e bar (11), camere da letto a volontà (700, di cui 33 suite). La chicca è il bunker antiatomico costruito durante la Guerra Fredda, pensato per ospitare il Congresso degli Stati Uniti in caso di attacco e ora visitabile a pagamento.
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LE ALTRE TAPPE
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La Juventus tornerà in West Virginia in serata dopo il match con l’Al Ain per proseguire gli allenamenti fino al 21, quando si sposterà a Philadelphia per il secondo match con il Wydad Casablanca (22). Poi invece traslocherà ad Orlando per la sfida con il Manchester City (26).
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