allcalcio.it

Jude Bellingham, un alieno tra le stelle del Real Madrid. A 20 anni … – Tutto Atalanta

September 6, 2023 | by allcalcio.it

Il 23 luglio del 2020, il Borussia Dortmund annunciò l'ingaggio di un promettente talento inglese che aveva appena compiuto 17 anni. Aveva esordito tra i professionisti solo nella stagione precedente con il Birmingham, nella Championship inglese, ma aveva convinto i gialloneri a sborsare quasi 30 milioni per acquistarlo.
Una cifra che molti giudicarono esagerata per un ragazzo che, come Marco Verratti tanti anni prima, non si era mai confrontato con un calcio di vertice. Le qualità di Jude Bellingham, però, sono emerse nel giro di pochissime settimane e nei tre anni trascorsi a Dortmund ha battuto record su record di "precocità", in Bundesliga, Champions League e con la Nazionale inglese, di cui è già diventato un pilastro, un punto di forza.
Centotrentadue partite, 24 gol e 25 assist in Germania, un titolo sfiorato (anzi, gettato alle ortiche) anche a causa della sua assenza nella partita decisiva, quella contro il Mainz. Un addio già deciso e per certi versi triste, anche se ad attenderlo c'era il Real Madrid, che ha investito oltre 100 milioni (103, la seconda cessione più importante dopo quella di Ousmane Dembélé al PSG) per portarlo alla corte di Carlo Ancelotti. Stavolta, però, quasi nessuno ha avuto nulla da dire, perché a 20 anni Bellingham è uno dei migliori centrocampisti sulla scena mondiale e l'impressione è che abbia ancora molti margini di miglioramento.
Fa quasi strano anche solo pensarlo, visto l'impatto che Hey Jude (come ha intonato sabato il Bernabeu) ha avuto nel campionato spagnolo: cinque gol in quattro partite, sempre a segno e decisivo grazie anche al nuovo abito cucitogli addosso dal Carletto nazionale, che ha pensato bene di sfruttare le sue grandi doti da incursore e le sue qualità tecniche e atletiche nella posizione di trequartista.
Alle spalle di Rodrygo e Vinicius (o Joselu, visto che il brasiliano è attualmente infortunato), Bellingham ha fugato ogni dubbio: il suo trasferimento sarà "generazionale", perché ad attenderlo c'è un futuro da dominatore, da fuoriclasse assoluto. Numeri così, nella capitale iberica, non si vedevano dai tempi di un certo Cristiano Ronaldo, l'unico e l'ultimo giocatore capace di segnare nelle sue prime quattro partite assolute ne LaLiga. E se la dirigenza ha deciso di non sostituire Benzema (investendo magari sull'acquisto di Kylian Mbappé con un anno di anticipo rispetto alle previsioni), è per non offuscare quella che potrebbe diventare davvero una stella di prima grandezza nel firmamento internazionale.

source

RELATED POSTS

View all

view all