Il Real potrebbe riprenderlo per 9 milioni, ma Alex è avviato a una nuova stagione in rossonero. Terzino o ala? Decide Max. Lui punta al grande salto: una convocazione in nazionale
Alex Jimenez ha superato gli esami. A un’età in cui i ragazzi finiscono il primo anno di università, Alex ha chiuso il primo anno completo da calciatore del Milan: ha iniziato a giocare a gennaio 2024, ha vinto la Supercoppa da titolare e ora è a tutti gli effetti parte della squadra. Non solo, tra i ragazzi del Milan, è quello con più chance di avere spazio nel prossimo campionato. Il Milan non giocherà le coppe e questo toglierà spazio soprattutto ai giovani: ci sarà una rosa con due giocatori per ruolo, tutti con una certa esperienza. Alex Jimenez sarà l’eccezione. Il Real Madrid potrebbe riportarlo in Spagna con 9 milioni, come da accordi con il Milan, ma non ha intenzione di farlo: ha preso Alexander-Arnold e in rosa c’è Dani Carvajal. Avrà la seconda e ultima occasione tra un anno, a una cifra superiore.
il tentativo del napoli
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Alex allora resta al Milan: si giocherà le sue carte. Prima di capire quanto spazio potrà avere, un retroscena. Il Napoli nei mesi scorsi si è interessato a Jimenez, per una operazione che sarebbe arrivata a pesare 25 milioni. Il Real avrebbe dovuto riprenderlo, pagando 9 milioni al Milan, e poi girarlo al Napoli. Non è mai diventata un’ipotesi concreta perché Jimenez vuole continuare al Milan ed è storicamente legato al Madrid. Si andrà avanti così.
dove può giocare jimenez?
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La prossima sfida per Alex sarà convincere Allegri a dargli spazio. In quale ruolo? Da terzino destro, probabilmente. Il Milan in quel ruolo prenderà un giocatore dal mercato – tra gli altri, piace Doué, per cui lo Strasburgo chiede 20 milioni – ma Jimenez nella sua posizione preferita se la giocherà. In passato ha avuto spazio a sinistra, dove il Milan deve costruire il dopo-Theo. E potrebbe giocare anche da esterno d’attacco, come alternativa a Pulisic oppure da equilibratore in un 4-2-3-1. Certo, per quel ruolo il primo nome ora è Saelemaekers. Allegri ha tempo per decidere: il raduno sarà solo il 7 luglio.
il contratto e la nazionale
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Jimenez allora mette in fila gli obiettivi. Il primo è tecnico: restare un titolare del Milan. Il secondo è contrattuale: adeguare il contratto per questa stagione. L’idea c’è, è da concretizzare. Il terzo… vale triplo: guadagnare la prima convocazione con la Spagna. Il rapporto di Alex con la nazionale in passato è stato incrinato da un paio di momenti difficili e, non per caso, non è stato convocato da Santi Denia per l’Europeo Under 21 in corso in Slovacchia. Luis de la Fuente, il c.t. della nazionale A, però sa che sono pochi i 2005 così avanti nel percorso: se Alex convince Allegri, la nazionale arriva di conseguenza.
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