Jashari, il Milan rilancia: nuova offerta al Bruges

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Altro contatto tra club nelle ultime ore: i due club sono più vicini. Ardon al club belga ha detto di volere Milano

Alessandra Gozzini

Giornalista

Il piccolo Diavolo dell’ultima stagione ha fretta di tornare grande: l’inferno di una stagione senza coppe europee è una punizione severa che però offre il vantaggio di un nuovo campionato da dedicare esclusivamente alla scalata della classifica di A. L’obiettivo dichiarato è lo scudetto e il prezzo del paradiso è di almeno cento milioni: tanti, tra centrocampo e attacco, quelli che il club ha messo in preventivo di spendere per tornare subito in alto. Per passare dall’ottavo ai posti di vertice serve uno scatto da record (o quasi, l’ultimo Napoli di Conte è volato dal decimo al primo), per cui meglio affidarsi a dei primatisti: Luka Modric, vincitore di sei Champions League, Ardon Jashari, miglior giocatore dell’ultimo campionato belga, o anche Granit Xhaka, ineguagliabile nelle sue 137 presenze in nazionale svizzera. Del resto il nuovo direttore sportivo Tare era stato chiaro: “Dopo Luka prenderemo un altro paio di giocatori di quel format”. 

Rilancio rossonero

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 La bacheca di Jashari ha esposto un solo trofeo: la coppa del Belgio vinta quest’anno con il Bruges. Oltre al riconoscimento personale di miglior giocatore dell’anno, il suo primo in Jupiler Pro League dopo gli esordi nel Lucerna. Delle 52 presenze stagionali, undici sono state in Champions League con i primi incroci italiani: doppia sfida all’Atalanta, novanta minuti contro la Juventus e prima ancora la trasferta a San Siro contro il Milan. Il giocatore ha ufficialmente chiesto al club di poter tornare a Milano, stavolta per vestire la maglia rossonera. Insomma, ha ceduto alla corte milanista e ha chiesto la separazione al Bruges dopo un solo anno insieme. Tare era già uscito allo scoperto: prima offerta di 27 milioni più tre di bonus. Ieri ha rilanciato a trenta come proposta cash, a cui aggiungere i soliti premi. Tutto senza nascondersi: in Belgio dicono di averlo visto personalmente a Bruges nella giornata di ieri, ma lui nega. Per presentare un’offerta basta un indirizzo di posta elettronica certificata. E da Casa Milan è stato inviato un primo rilancio. Non è detto che sia sufficiente a ricevere risposta affermativa, ma la sensazione è che prima o poi arriverà. Servirà altro lavoro di diplomazia. Il Bruges chiede oggi una parte fissa di 35 milioni più almeno tre di bonus, ormai consapevole della volontà di Jashari. La distanza c’è ma assolutamente percorribile. Allegri spera di dover attendere di meno di quanto Pioli fece con De Ketelaere, poi gravato dall’attesa della piazza senza riuscire a scrollarsi di dosso le responsabilità eccessive. Diverso il caso di Jashari, fosse solo per il ruolo: non gli si chiedono gol ma di riempire il centrocampo. 

Le caratteristiche

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 A ventidue anni potrà seguire la guida di piloti più esperti, come Modric. E farsi poi ispirare dall’istinto e dall’entusiasmo: anche in nazionale, dove Ardon ha giocato le ultime due amichevoli dopo due brevissime comparse nel 2022. Un talento che può valorizzare le proprie qualità in rossonero, motivo per cui la proprietà può autorizzare una spesa consistente: Jashari è un mediano mancino, moderno, di inserimento e rottura. Non ha (ancora) i gol di Reijnders ma già più cattiveria agonistica. Con la stessa determinazione ha fatto sapere al suo club d’appartenenza di volersi trasferire al Milan. 

E anche Granit chiama

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 Xhaka condivide lo stesso desiderio: nonostante la possibilità di giocare la Champions con la maglia del Leverkusen e la fascia di capitano al braccio, preferirebbe una nuova esperienza in rossonero. I presupposti della trattativa sono gli stessi: il giocatore ha accettato il triennale a tre milioni di euro a stagione, mentre il Leverkusen continua a chiedere più dei dieci milioni offerti dal Milan. Altro fronte aperto, su cui il Milan avanzerà, deciso ad arrivare a destinazione. E non è l’unica linea che vede la dirigenza schierata: tra gli obiettivi anche Javi Guerra, centrocampista del Valencia e della Spagna Under 21, valutato sui 25 milioni. Il Milan aspetta che la resistenza si indebolisca. 



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